Abbiamo letto di tutto e di piu' in questi giorni sull'imminente caduta del Governo Berlusconi. Questo e' nei desideri della sinistra italiana e di alcuni giornali inglesi che non esitano a scopiazzare i retroscenisti nostrani esibendosi in un giornalismo, diciamo creativo. Per fortuna prima il ministro dell'Economia che ha detto la pura verita' riguardo alla tenuta del Governo ed oggi con grande autorevolezza, il presidente Napoletano, che chiede una tregua alle polemiche ed alla spazzatura gossippara quanto meno fino alla conclusione dei lavori del G8, che guarda caso saranno presieduti dal Presidente Berlusconi, unico leader tra i presenti che presiede per la terza volta.
martedì 30 giugno 2009
giovedì 25 giugno 2009
Il Pd con Di Pietro non sarà mai riformista
Ho ascoltato il discorso del giovane ferrarese sul web è mi ha colpito quella parte in cui dice che non può lasciare il partito nelle mani di chi c'era prima. Un misto: fra l'orgoglio democristiano ma anche, per usare una espressione veltroniana, una velata minaccia. Insomma bisognerebbe capire se si riferisce a Veltroni o alla lunga serie di segretari politici che sono stati alla guida dei Ds, del Pd prima e del Pci ancora prima. Dove vuole arrivare con i predecessori? Forse Franceschini vuole cancellare le esperienze di uomini come Berlinguer e Togliatti. Non mi si venga a dire che il Pd ha avuto solo Veltroni perché si genera confusione e si cancella la tradizione che li ha preceduti. Il Pd è stato una felice intuizione ma ha avuto una parabola discendente rapidissima. Non hanno mai puntato sulla opzione riformista, come avviene nel resto dell'Europa, e si sono consegnati con mani e piedi legati nelle braccia di Antonio di Pietro. I motivi sono noti: l'ex pm di Milano è la loro fonte battesimale avendoli salvati da qualsiasi vicenda che potesse scalfire l'immagine. Non si sono mai finanziati con le salamelle vendute alle feste dell'Unità ma con altre scelte. Oggi la loro fonte battesimale ha cambiato cifra. Di Pietro può diventare la nemesi del Partito Democratico, visto che ha rubato un bel po' di voti alle elezioni europee al partito di Franceschini.
mercoledì 24 giugno 2009
Iran: appello bipartisan per stop violenze contro manifestanti
"Il governo italiano deve trasmettere alle autorita' iraniane la ferma condanna della violenza in atto contro i manifestanti e deve agire in tutte le sedi europee e internazionali a sostegno della liberta' e dei diritti del popolo iraniano''. E' quanto si legge in un appello proposto dal capogruppo dei Democratici in commissione Esteri, Alessandro Maran, e firmato da deputati di entrambi gli schieramenti politici tra i quali Fabrizio Cicchitto, Valter Veltroni, Roberto Cota, Lapo Pistelli, Pierferdinando Casini, Piero Fassino, Margherita Boniver, Beppe Giulietti, Enrico Letta, Antonello Soro, Arturo Parisi, Carmelo Briguglio, Italo Bocchino, Federica Mogherini e Massimo Donadi. I firmatari chiedono inoltre la liberazione di tutte le persone fermate in questi giorni e, in particolare, la riammissione nel paese della stampa internazionale per garantire una libera e completa informazione.
martedì 23 giugno 2009
Rai: MInzolini inquisito perchè non in linea.
Puntuale come la morte, dopo che era uscita la protesta de 'La Repubblica', il Presidente della Rai, Garimberti ha convocato il direttore del TG1 perche' il suo giornale non da' abbastanza spazio alla spazzatura su Berlusconi riguardo l'inchiesta di Bari. Esattamente come avviene in Iran anche in Italia alcuni giornalisti vengono 'inquisiti' perche' fuori linea con il regime di Largo Fochetti.Non fosse questa la notizia tragica sarebbe semplicemente ridicola la notizia del giorno riportata dai piu' autorevoli organi di stampa nazionali sono le foto di due giovani donne in un bagno con in mano un oggetto molto peccaminoso: un asciugacapelli. Viva l'Italia.
lunedì 22 giugno 2009
L'attacco a Berlusconi continuerà, ma lui è saldo.
La Tempesta mediatico sessuale scatenata contro Berlusconi per screditarlo in base a quanto già avvenuto in Italia, pensiamo che durerà ancora. Nonostante questo il presidente Berlusconi non rischia di perdere popolarità avendo ottenuto un plebiscito esattamente un anno fa. Come ha detto chiudendo la campagna elettorale a Milano, così come è riuscito a risolvere il problema dell'immondizia dalle strade di Napoli, di sicuro riuscirà a porre fine a questa montagna di spazzatura giornalistica. Siamo rassicurati dalla reazione furibonda di tanti nostri elettori molto indignati contro questa campagna denigratoria, che ci dicono di andare avanti occupandoci dei problemi degli italiani.
domenica 21 giugno 2009
Iran: comunità internazionale non può ancora tacere
E' uno spettacolo terribile quello che si vede nelle strade di Teheran e in quelle delle grandi citta' iraniane con le imponenti manifestazioni di migliaia di persone che gridano morte al dittatore e viva la liberta'. Forse non sapremo mai quanti sono i morti, vittime della violenza dei Pasdaran. La comunita' internazionale ovviamente non puo' intervenire, ma se ci fosse un’altra Tiananmen non sarebbe proprio possibile continuare a tacere.
Commissione Affari Esteri - Esame risoluzione sui diritti Umanai in Birmania
Giovedi' 25 giugno, si svolgera' l'esame della risoluzione 7-00183 Boniver, situazione dei diritti umani in Birmania.
venerdì 19 giugno 2009
UE: no a Mauro da una sinistra faziosa.
La sinistra e' ai materassi: non soltanto spera di avvantaggiarsi con le confessioni della D'Addario, di certo pilotate, ma votera', con un impeto di faziosita' estrema, contro gli interessi del Paese, pur di non avere Mario Mauro come presidente del Parlamento europeo.
giovedì 18 giugno 2009
Disegno eversivo per screditare Berlusconi
Forse non e' un complotto ma ogni giorno che passa e' sempre piu' evidente il disegno eversivo discreditare, screditare e screditare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questo disegno per il momento e' in mano ai soliti noti della carta stampata e delle proprieta' editoriali e si alimenta e si propaga attraverso i giornali stranieri, in gara tra loro per chi pubblica l'articolo piu' velenoso contro il leader del Pdl. Un gioco al massacro al quale non vogliamo sottostare. Un film gia' visto che all'inizio di tangentopoli si concretizzo' con la demonizzazione di alcune forze politiche accusate di finanziamento illecito. Oggi si preferisce guardare dal buco della serratura e delegittimare Silvio Berlusconi, l'uomo politico piu' popolare e piu' votato della cosiddetta seconda Repubblica.
martedì 16 giugno 2009
Immigrati: ottima proposta di Fini su missione in Libia
Ho risposto immediatamente al presidente della Camera, Gianfranco Fini, riguardo la proposta di inviare una delegazione di parlamentari in Libia per affrontare il tema dell'immigrazione. Proprio gli eccellenti esiti conseguiti dalla firma del trattato di Bengasi ci inducono a una sempre maggiore collaborazione con la controparte libica, in modo particolare sulla delicatissima questione del contrasto dell'immigrazione clandestina. La collaborazione italo-libica ha dato frutti importanti riguardo questo contesto, ma rimangono, come e' ovvio, le delicatissime procedure per i richiedenti asilo. Spero che questa visita che fa seguito alle missioni compiute in Grecia e in Spagna da parte del Comitato Schengen, che ho l'onore di presiedere, possa avere luogo con i tempi e con le procedure piu' adatte.
Italia -Usa: sbugiardata sinistra disperata
Il Presidente Berlusconi ha confermato ed e' andato oltre il previsto confermando lo stato delle piu' che eccellenti relazioni tra Italia e USA, durante l'incontro con Obama alla Casa Bianca. Messi da parte i ridicoli boatos fatti circolare da una sinistra disperata circa un'esistente freddezza dei rapporti tra il Presidente del Consiglio e la nuova Amministrazione democratica, l'incontro durante il quale si e' parlato dei temi principali sull'agenda del G8 ha ulteriormente rafforzato gli strettissimi legami tra i due esecutivi.
lunedì 15 giugno 2009
Iran: massima attenzione della comunità internazionale
La situazione in Iran consiglia la massima attenzione da parte della comunita' internazionale,vista la violenza degli scontri e della repressione voluta dal regime. Forse non sapremo mai la portata dei brogli, ma di certo e' evidente, anche per i ciechi, la straordinaria volonta' di cambiamento e di speranza dei giovani e delle donne di questegrande paese.
giovedì 11 giugno 2009
Plitica estera italiana e diritti umani
ROMA (ore 17,30) - "La politica estera italiana e i diritti umani": incontro al Senato promosso dalla Commissione per i diritti umani a vent'ann dagli avvenimenti di piazza Tienanmen a Pechino, con Emma Bonino, Piero Fassino, Margherita Boniver, Lamberto Dini (Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, via della Dogana Vecchia 29).
lunedì 8 giugno 2009
Europee: Franceschini sbaglia analisi e obiettivo
Franceschini paragonando la flessione del PDL, che segna meno 2%, al crollo dell'Impero romano sbaglia come sempre analisi e obiettivo. Tutto questo dopo aver registrato una perdita secca del 7%, con le sinistre che arretrano in tutta Europa e con lo scrutinio per le amministrative che registrera' molte sorprese.
martedì 2 giugno 2009
La stampa estera quando deve scrivere su Berlusconi copia i giornali di sinistra
Oggi non ho letto il Times ma il Financial Time, dove l'articolo firmato sembra la traduzione integrale di uno dei tanti attacchi che il presidente Berlusconi subisce da parte della stampa di sinistra in Italia. Non c'e' bisogno di scrivere in inglese per evitare cantonate, ne e' la riprova che ogni volta che ci si avvicina al voto i bravi corrispondenti esteri compensati con lauti guadagni, che hanno il privilegio di vivere a Roma, partano a testa bassa e scrivono (o traducono) un sacco di scempiaggini: solo dimenticano che Silvio Berlusconi e' a Palazzo Chigi perche' - forse questo e' sfuggito - è stato votato da milioni di italiani.
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