l ministro dell'Interno Roberto Maroni, durante l'audizione davanti al Comitato Schengen, ha confermato in modo molto convincente il motivo per cui quest'anno non ci sara' un vero e proprio decreto sui flussi d'immigrazione. La disoccupazione in Italia, questo vale anche per gli immigrati che hanno perso il lavoro, non consente di aprire le porte a un numero imprecisato di nuovi soggetti in cerca di occupazione. Cio' non toglie che per bene individuate aree lavorative, come a esempio quella delle raccolte stagionali, non si possono prevedere degli arrivi circoscritti. Questo e' un approccio molto sensato e ponderato che riflette bene l'interesse nazionale del governo nella politica delle migrazioni.
giovedì 15 aprile 2010
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