martedì 31 gennaio 2012

Serve agenda per crescita sviluppo

Indubbio progresso del vertice europeo e un'ulteriore stretta sulla disciplina fiscale. La massima urgenza ora dovrebbe dettare un'agenda sempre piu' ricca e flessibile per aprire qualche spiraglio alla crescita e allo sviluppo.

Virtuosismo contabile ha prodotto solo recessione

Dopo la Grecia anche la Spagna dichiara che non saranno raggiunti gli obiettivi per il 2012. Questo significa solo ulteriori misure di austerita' per i due paesi e anche per la Francia cosi' come ha annunciato Sarkozy. Fino a questo momento queste misure di virtuosimo contabile hanno prodotto recessione su recessione. Il presidente Monti, insigne economista, dovrebbe rappresentare l'urgenza di misure per la crescita al fine di scongiurare definitivamente il collasso dell'eurozona.

lunedì 30 gennaio 2012

Siria, intervenga il Consiglio di sicurezza.

La situazione siriana si fa sempre piu' violenta e confusa con la ridda di voci di unaprobabile fuga della famiglia Assad. Il Paese rischia di scivolare ulteriormente inuna situazione di vera e propria guerra civile mentre la diplomazia internazionale segna il passo per via dei troppi veti incrociati. Piu' che mai urgente una ferma presa di posizione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, un riconoscimento sempre piu' formale del ruolo dell'opposizione ma anche un'ipotesi di sostituzione di Assad.

Serve coraggio dopo varo fiscal compact

Il Consiglio europeo di 0ggi si concentra sui modi per rilanciare l'economia del Continente, in grave affanno e non solo in periferia. Le misure di austerita' per tenere i conti pubblici sotto controllo hanno dato il 'la' all'ortodossia fiscale, ma non hanno prodotto la benche' minima crescita. L'insopportabile tasso di disoccupazione che in Spagna e' arrivato al 23%, solo per fare un esempio, rischia di moltiplicarsi in molti altri paesi dell'Eurozona. Serve coraggio per aprire una nuova fase dopo il varo del trattato sul 'fiscal compact' che rimette in moto la locomotiva economica. Altrimenti, continuando ad infierire con i tagli selvaggi ai bilanci pubblici, si otterra' il risultato opposto. Il Governo Monti, nominato in maniera unanime per la sua indubbia capacita' ed esperienza, sapra' dimostrare che un'altra prospettiva e' possibile.

venerdì 27 gennaio 2012

Contro Berlusconi lapidazione giudiziaria

Il ritmo frenetico delle udienze del processo Mills dove Berlusconi e' imputato direati che in un'altra epoca sarebbero stati prescritti e' una vera e propria lapidazione giudiziaria". Si ha l'impressione che il Tribunale piu' che perseguire la doverosa ricerca della verita' insegua l'obiettivo di una condanna.

Oggi a Torino Margherita Boniver e "La crisi, l'Europa, l'Italia"

Venerdì 27 gennaio ore 18 in C.so Vittorio Emanuele II, 94 – Torino presso la sede del Coordinamento regionale PdL Piemonte intervengono Margherita Boniver, Enzo Ghigo, Agostino Ghiglia sul tema “La crisi, l’Europa, l’Italia”.

giovedì 26 gennaio 2012

L'Italia manterrà rete di cooperazione in Afghanistan

Durante l'incontro tra il presidente afgano Kharzai e il Presidente della Camera dei Deputati, Fini e' emerso che lo sviluppo economico e l'intensificazione dei rapporti con l'imprenditoria italiana puo' essere considerato come miglior acceleratore della transizione verso un Afghanistan indipendente e soprattutto in grado di organizzare la propria sicurezza. Il termine del 2014, entro il quale completare le operazioni NATO, puo' essere accorciato tenendo conto di un ragionevole piu' ottimistico scenario. L'Italia comunque manterra' anche dopo il ritiro dei contingenti una robusta rete di cooperazione allo sviluppo. Lo ha detto Margherita Boniver.

Bene Monti e Merkel ma troppo cauti.

Sia Monti che Merkel oggi hanno pronunciato discorsi ineccepibili, bella sostanza per quel che riguarda il ruolo dell'Europa, ma entrambi hanno peccato di un eccesso di cautela. Bene i bilanci sotto controllo e la diminuzione del debito ma ancora non si vede quella stagione di crescita assolutamente indispensabile per scongiurare la recessione annunciata. E' giusto lodare il metodo comunitario ma attenzione a non sacrificare sull'altare dell'europeismo di maniera il futuro delle nuove generazioni.

mercoledì 25 gennaio 2012

Immigrati: Domani convegno alla Camera con Fini e Boniver

Giovedi' prossimo 26 gennaio alle 16 alla sala della Regina di palazzo Montecitorio si svolgera' il convegno ''L'immigrazione e l'integrazione: una sfida da vincere per l'Europa''. Introdurra' l'iniziativa il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parteciperanno Rachida Dati, Andrea Riccardi, Margherita Boniver e Jean-Le'onard Touadi. L'appuntamento sara' trasmesso in diretta sulla webtv di Montecitorio. Lo rende noto l'ufficio stampa della Camera.

martedì 24 gennaio 2012

Antisemitismo: gravissima la condanna di Caldarola

La notizia trapelata, in ritardo, della condanna di Peppino Caldarola ad una pesante ammenda per aver criticato una vignetta di Vauro del tutto infamante nei confronti di Fiamma Nirenstein mi lascia costernata. Per di piu' questo avviene alla vigilia del 27 gennaio, giornata della Memoria delle vittime della Shoah rende il fatto ancora piu' grave. Che la star delle trasmissioni di Santoro abbia lo stomaco di raffigurare Nirenstein con il naso adunco in chiaro riferimento alla sua religione si commenta da solo. Se non e' antisemitismo questo mi chiedo dove bisognera' arrivare''.

lunedì 23 gennaio 2012

Liberalizzazioni: non mutilarle, ma non sono un dogma.

Il tema delle liberalizzazioni e' cruciale per un paese, l'Italia, come altri soggetto di massicce dosi di purghe di austerita'. Tutti si augurano che l'ampia gamma di liberalizzazioni possa incidere su crescita e sviluppo e quindi e' necessaria un attenta valutazione dalle forze politiche presenti in Parlamento senza mutilarle ma neppure accettarle come dogma.

sabato 21 gennaio 2012

Afghanistan, urge messa a punto strategie dell'occidente

Le ultime perdite di militari Isaf, caduti sotto gli attacchi dei talebani, fanno capire l'urgenza e la necessita' di una costante messa a punto della strategia occidentale in Afghanistan. La reazione francese e' comprensibile se tarata sulla scia del lutto per i suoi soldati, caduti per di piu' per mano di un afgano in divisa. Tuttavia, se la Francia ritirasse il suo contingente sarebbe ovvio un ridimensionamento ed un riposizionamento di altri contingenti non escluso quello italiano. Il negoziato diretto tra il Karzai ed i talebani non e' ancora arrivato ad un punto di svolta ed i tempi della fine delle operazioni sembrano accorciarsi.

venerdì 20 gennaio 2012

Sull'immigrazione la Tunisia rispetterà gli accordi

(AGI) - Tunisi, 19 gen. - Il governo tunisino rispettera' gli accordi con l'Italia sull'immigrazione. "Dagli incontri che abbiamo avuto e' emersa una forte rassicurazione sul fatto che l'accordo bilaterale tra Italia-Tunisia sara' onorato", ha detto Margherita Boniver, presidente della commissione parlamentare di controllo sull'immigrazione che oggi chiude nella capitale nordafricana una visita ufficiale. L'intesa tra Roma e Tunisi, ha aggiunto Boniver, e' "la piu' solida delle basi per continuare la collaborazione ed e' ritenuta molto soddisfacente". La Tunisia, pero', hanno aggiunto i parlamentari Ivano Strittolo, vicepresidente della commissione e Massimo Livi Bacci, "conta sull'emanazione di un nuovo decreto flussi da parte del governo italiano". La nuova leadership tunisina, ha sottolineato Boniver, "non ha utilizzato accenti retorici e propagandistici" nel disegnare un quadro complessivo del paese che non e' ancora pacificato. In particolare, e' emersa la delicatezza della situazione al confine tra Tunisia e Libia, dove si trovano ancora migliaia di rifugiati del conflitto che ebbe come risultato la fine del regime di Muammar Gheddafi.

giovedì 19 gennaio 2012

Com. Schengen. Su scomparsa Tunisini fare di più.

Tunisi, 18 gen - Anche se le autorita' italiane non hanno mai fatto mancare il loro aiuto e la loro collaborazione, sulla questione degli scomparsi dopo la partenza dalla Tunisia verso l'Italia a bordo delle cosiddette carrette del mare nella scorsa primavera, ''occorre fare di piu' e meglio''. E' quanto ha ammesso oggi da Tunisi il presidente del Comitato parlamentare Schengen, Margherita Boniver dopo la protesta inscenata dal Comitato che raggruppa le madri degli scomparsi. Un drammatico problema che investe almeno 3-400 giovani tunisini di cui si sono perse le tracce nel loro viaggio della speranza verso l'Europa, dopo l'esplosione della cosiddetta Rivoluzione dei gelsomini. Un tema che e' stato toccato anche nel corso della prima giornata di missione della rappresentanza parlamentare italiana in Tunisia con incontri con il sottosegretario agli esteri del nuovo governo, Touhami Abdouli, i ministri degli Affari sociali Hassine Jaziri e dei Diritti umani Samir Dilou. ''Certamente quello che denunciano queste donne e' un dramma che richiama quello delle madri argentine, con tanti ragazzi di cui non si ha piu' notizia ma sappiamo che il governo e l'ambasciata italiana hanno lavorato sempre per stilare liste aggiornate di questi 'desaparecidos'. E' vero anche, pero', che fino ad oggi ci sono ancora troppe non risposte alle domande di queste mamme e ci aspettiamo un progresso in questo specifico capitolo del dossier-immigrati; ricordo, infine, che il governo tunisino ci ha ribadito di accettare di collaborare alle pur dolorose operazioni di rimpatrio che proseguono con il ritmo di due o tre aerei a settimana''. Ad ammettere che la situazione, comunque, non e' semplice e' stato anche il parlamentare Pd, Massimo Livi Bacci. ''Rintracciare queste persone - ha affermato - non e' semplice perche' le ipotesi sulla loro sorte sono molte. Purtropo si va dalle piu' negative dell'affondamento nel Mediterraneo, al transito in altri paesi europei, fino alla loro permanenza in Centri o carceri dove, semmai, per vergogna non vogliono fornire le vere generalita'''.

mercoledì 18 gennaio 2012

Oggi missione comitato Schengen in Tunisia

La Tunisia ''laboratorio politico ed economico'' dell'intero Nord Africa, un paese da sostenere ed aiutare dopo la Rivoluzione dei Gelsomini e i suoi sforzi democratici. Questo lo spirito della missione che da oggi, e per due giorni, portera' i parlamentari italiani del Comitato Schengen in Tunisia per una serie di incontri ad alto livello con rappresentanti del nuovo Governo e delle istituzioni locali. A guidare la delegazione italiana, il presidente del Comitato Schengen, Margherita Boniver che sottolinea l'importanza della visita, ''soprattutto per la tempistica''. ''La nostra e' la prima delegazione parlamentare a recarsi a Tunisi dopo il consolidamento del Governo post-rivoluzionario. Avremo incontri di livello politico molto importante che serviranno a rinnovare lo spirito di amicizia e di collaborazione che legano l'Italia e l'Europa e questo piccolo ma importante paese del Nord Africa'.

martedì 17 gennaio 2012

Casini ci fa saltaresulla sedia.

C'e' da saltare sulla sedia rileggendo le dichiarazioni di Casini, quando afferma che l'attuale situazione ha determinato una maggioranza politica. Nelle tragiche circostanze dovute alla guerra nucleare della speculazione e alla debolissima difesa europea il Pdl ha deciso di sostenere responsabilmente quegli atti del governo tecnocratico di Monti che riterra' utili per difendere al meglio l'interesse nazionale.

Le agenzie di rating fanno solo danni.

Le agenzie di rating andrebbero prima evacuate e poi rase al suolo. Fanno solo danni a noi e servono i piu' loschi aspetti della speculazione.

lunedì 16 gennaio 2012

Non siamo all'asilo, basta con le pagelline

Siamo stufi degli apprezzamenti e delle pagelline: non siamo all'asilo infantile.Tutti vedono e tutti sanno cosa andrebbe fatto subito per difendere l'eurozona dai declassamenti e dalla speculazione: rafforzamento del ruolo della Bce, emissione degli eurobond, rafforzare il fondo salva-stati, promuovere un rating continentale. Speriamo che questo venga fatto prima che sia troppo tardi.

sabato 14 gennaio 2012

Agenzia di rating provocano la tempesta perfetta

Continua la tempesta perfetta provocato dalle agenzie di rating anglo americane che sono pronte a declassare Francia, Austria ma anche Italia e Spagna. Una operazione molto sospetta anche perche' avviene a ridosso del week end e a mercati chiusi. Fino a che non si riuscira' ad impedire con forza queste spericolate operazioni tutte a favore della speculazione ogni manovra di austerita' fiscale rimarra' come carta straccia.

giovedì 12 gennaio 2012

Il teatro dell'assurdo delle agenzie di rating.

Il nuovo protagonismo dell'agenzia di rating Fitch lascia basiti. Dopo le minacce di downgrade nei confronti dell'Italia oggi il messaggio buonista, squisitamente politico, che suggerisce alla Banca Centrale Europea di aiutare il nostro Paese per evitare il collasso dell'euro. Il teatro dell'assurdo sta raggiungendo record mai sfiorati.

mercoledì 11 gennaio 2012

Agghiacciante il discorso di Assad

Agghiacciante discorso di Assad che sostiene l'inverosimile ossia che nessuno ha dato l'ordine di sparare su manifestanti inermi. La verita', ma soprattutto settemila morti pesano come un macigno su una situazione drammatica ed inaccettabile. La presenza della Lega araba testimonia il drammatico evolversi della situazione ma non indica ancora una via d'uscita.

martedì 10 gennaio 2012

La minaccia dell'agenzia di rating Fitch è un atto di terrorismo finanziario.

La minaccia dell'agenzia di rating Fitch di punire ulteriormente l'Italia con un downgrade deve essere letto come un atto di terrorismo finanziario. Tra i tanti fallimenti dell'Europa, incapace di contrastare la speculazione sul debito, c'e' anche quello di non aver creato un'agenzia di rating europea piu' adatta a dare i voti rispetto alle agenzie di rating anglo-americane per altro in conflitto. Ci auguriamo che questo downgrade non avvenga, ma in caso contrario ci aspettiamo dal tecno-governo di Monti una reazione adatta a questo schiaffo immeritato.

Sgradevole il tona da direttorio di Merkozy

Nella girandola di incontri bi, tri e multilaterali sulla crisi dell'euro, che si succedono bi-settimanalmente, l'importante e' raggiungere l'obiettivo, ancora confuso, di un'efficace difesa della moneta unica. La schermaglia sulla Tobin tax lascia il tempo che trova ed e' sgradevole il tono da direttorio usato da Merkozy oggi a Berlino. La situazione per l'Italia e' sempre da allarme rosso visto lo spread ed i tentennamenti europei.

lunedì 9 gennaio 2012

Farnesina: Terzi nomina Boniver inviato speciale per le emergenze umanitarie

Il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha conferito all' Onorevole Margherita Boniver due incarichi in ambiti di particolare rilevanza strategica per l' attivita' della Farnesina e per la proiezione internazionale del Paese: Inviato Speciale per le emergenze umanitarie e le conseguenze dei cambiamenti climatici nei Paesi del Sahel e del Corno d' Africa, e membro della Commissione per la Revisione della Spesa. Lo rende noto un comunicato della Farnesina. Il titolare della Farnesina intende avvalersi della specifica competenza maturata negli anni in entrambi i settori dall' Onorevole Boniver, che operera', nell' assolvimento del suo incarico, riferendo direttamente al Ministro, ed in coordinamento tanto con le Direzioni Generali competenti, quanto - per quel che riguarda l'azione nel Sahel e nel Corno d' Africa - con l' Unita' di Crisi e con le Ambasciate interessate.

Si a liberalizzazioni ma con trasparenza

Necessarie le liberalizzazioni e la grande esperienza di Monti, e di Catricala' in materia di Antitrust, sono benvenute. Attenzione alla trasparenza e soprattutto all'efficienza. Ci ricordiamo ancora la grande campagna delle privatizzazioni post Tangentopoli che ha arricchito pochi e prodotto zero posti di lavoro.

domenica 8 gennaio 2012

Monti convinca tedeschi su riforma Bce

Continua il catastrofico attacco speculativo sull'Italia e sull'euro ed ancora non si vede una chiara via d'uscita. Ci auguriamo che le consultazioni di Monti convincano, soprattutto i tedeschi, che l'imperativo e' per difendere l'euro e' quella di imboccare decisamente la strada della riforma del ruolo della Bce.

mercoledì 4 gennaio 2012

Costi della poltica: odio e discredito contro il parlamento.

Deprimente inizio dell'anno dei giornali, in generale di proprietà delle grandi banche, che danno enorme rilievo ai privilegi, ovviamente, della casta parlamentare. Anche un bambino sa che per abbattere i costi della politica la strada maestre` la riduzione del numero dei parlamentari, tutto il resto` solo un non dissimulato tentativo di gettare odio e discredito contro il Parlamento. In un futuro non troppo lontano sono sicura che saranno le agenzie di rating a legiferare.