Spero che le foto agghiaccianti del monaco birmano fatto a pezzi dagli sgherri della Giunta militare birmana, messe in rete da Asianews, siano pubblicate su tutti i giornali del mondo. Serviranno a far capire con quali soggetti sanguinari siamo costretti a trattare. La feroce dittatura militare che soffoca il Paese asiatico da 40 anni ha prodotto solo miseria diffusa, decine di migliaia di profughi, stupri di massa, lavori forzati e persecuzioni di ogni minoranza. Occorre quindi continuare a fare ogni sforzo affinche' la sacrosanta aspirazione alla liberta' del popolo birmano trovi risposta e solidarietà. Il 17 e il 18 novembre, in occasione della mobilitazione di Forza Italia, faremo una raccolta di fondi per i profughi birmani. Infine mi chiedo che fine abbia fatto il movimento pacifista pronto a marciare unicamente contro gli americani?.
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