Siamo molto grati al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha dimostrato grande sensibilita', inoltrando al guardasigilli, la richiesta di grazia per Bruno Contrada, il cui stato di salute suscita il massimo allarme. Sono stupita che Rita Borsellino si opponga. Non si difende, credo, la memoria del fratello Paolo, assassinato barbaramente dalla mafia, infierendo su un servitore dello stato come Contrada, in difesa del quale si sono espresse le piu' alte cariche istituzionali. Contrada, che non chiede la grazia, merita la scarcerazione immediata per motivi di salute ma anche la revisione del processo, cosi come egli chiede. Ricordiamo che e' stato condannato per un reato degno dell'inquisizione, come l associazione mafiosa esterna, e soprattutto in base alle testimonianze di mafiosi pluriomicidi, così detti pentiti
mercoledì 26 dicembre 2007
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