E' sacrosanta la proposta di vietare le intecettazioni, tranne quelle legate a mafia, terrorismo e delinquenza organizzata, e punirle con sanzioni penali severissime. L'Italia ha il triste primato tra le maggiori democrazie di un numero elevato di intercettazioni e addirittura un terzo del bilancio del ministero della Giustizia viene assorbito da queste forma investigativa ipertrofica e lesiva dei diritti fondamentali di tante persone. Non a caso l'unica forza politica che si oppone a questa proposta e' la pattuglia giustizialista e 'manettara' di Antonio Di Pietro, che ha fatto le sue fortune con questa vera e propria barbaria.
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