'La richiesta di arresto avanzata dalla Corte penale internazionale nei confronti del presidente del Sudan, Omar al-Bashir, crea un precedente di enorme rilievo politico oltre che giuridico. Nonostante il fatto che il Sudan, come ovvio, non abbia aderito al trattato per l'istituzione della Cpi il regime di Khartum ha continuato a macchiarsi di orrendi crimini contro l'umanita' favorendo ed istigando lo sterminio di trecento mila contadini e la fuga di due milioni di civili dal Darfur. Urge che l'Onu, l'Unione africana, l'Unione europea e tutta la comunita' internazionale pongano fine a questa tragedia con la profusione di un maggiore impegno. Mi auguro che presto i responsabili vengano condotti davanti alla Cpi per rispondere del genocidio del Darfur.
martedì 15 luglio 2008
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