Mi auguro vivamente che la richiesta di scarcerazione e di differimento della pena da parte del sostituto procuratore generale di Napoli, Ugo Ricciardi, venga accolta. Non e' la prima volta che si richiede, per motivi umanitari, il differimento della pena per Contrada, ma conosciamo l'accanimento di cui e' stato oggetto, essendo, tutte queste istanze, state rigettate. Contrada, settantasettenne affetto da 23 patologie alcune delle quali gravissime, merita un trattamento che non sia indegno di un paese civile. Il caso drammatico dell'ex funzionario del Sisde e' diventato, per molti italiani, emblematico di un certo tipo di "persecuzione" giudiziaria ignobile e incomprensibile.
mercoledì 23 luglio 2008
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