venerdì 5 dicembre 2008

Pdl-Pd. Donne a Confronto con Margherita Boniver

(DIRE) Roma, 5 dic. - "Come mi manca una vita politica partecipata: i congressi, le sezioni, i dibattiti... Roba da reperto archeologico". Margherita Boniver regala al pubblico un amarcord di anni di battaglie socialiste e poi si abbandona all'autocritica. "In Forza Italia stiamo bene, ma mi manca la politica come era prima. Manca a tutti, beninteso, in qualunque partito". E' una tavola rotonda molto particolare quella in cui ci si puo' concedere riflessioni di questo tipo. Tutte donne sul palco, quello dell'associazione dalemiana Red, con le generazioni che si incrociano alternando le voci di Marisa Rodano e Beatrice Lorenzin, Lidia Menapace e Marianna Madia, Emma Bonino, Mariapia Garavaglia e la Boniver. Da lei, dopo l'autocritica, viene l'attacco: "Noi donne nelle liste di qualunque partito, siamo pochissime. Anche perche' le piu' giovani hanno introiettato la parola d'ordine maschile che le quote sono umilianti". Il messaggio era per "Beatrice e Marianna", ma lo raccoglie la Bonino, sfoderando una replica da liberale doc: "Ragazze, non siamo mica in Afghanistan, mica possiamo pretendere la protezione dello stato". Piuttosto, contro propone, "mettiamo le quote nelle direzioni dei partiti, che non serve una legge ma basta una modifica dello statuto. Tanto le liste si decidono li'". Tocca alla Rodano ricordare che nel Pds-Ds quella regola c'era "ma non ha mai funzionato". E comunque, continua la Boniver ancora rivolta alle piu' giovani del tavolo, "noi abbiamo fatto un decennio intero di lotta per ottenere il divorzio e l'aborto, ora tocca a voi e sappiate che non si ottiene nulla in tempi brevi". La riflessione piu' controcorrente o ardita la regala pero' Beatrice Lorenzin, che difende Porcellum e liste bloccate proprio in termini di valorizzazione delle categorie 'deboli': "Io- ammette- sono stata cooptata nelle liste. Con dei maschi non avrei potuto competere, per questioni economiche e di potere. Le liste bloccate danno ai partiti politici la possibilita' di valorizzare donne e giovani".

Nessun commento: