Esprimo profondo cordoglio per la morte di altri due nostri valorosi militari impegnati nella difficile campagna in Afghanistan. La preoccupazione del presidente Obama in merito alla divulgazione di migliaia di pagine di rapporti militari da parte di Wikileaks ha purtroppo avuto un immediato e tragico riscontroche colpisce profondamente l'Italia ma anche tutta la comunita' internazionale impegnata nel teatro afgano.
giovedì 29 luglio 2010
martedì 27 luglio 2010
Abbassare toni e cambiare metodo nel Pdl
E' urgente abbassare i toni e cambiare metodo: che i contrasti all'interno del Pdl facciano titoli su tutti i quotidiani e' devastante. In un momento in cui il governo Berlusconi deve affrontare il caso Fiat Mirafiori e fare approvare la manovra finanziaria che ci impone l'Europa il minimo che ogni politico responsabile dovrebbe fare e' sostenere l'azione di governo e sottacere le proprie differenze. Per questo in futuro un congresso del partito sara' il luogo piu' adatto per ogni esercizio dialettico.
giovedì 22 luglio 2010
Non lasciamo a Fini copyright su moralità e legalità
Non lasciamo a Fini il copyright sulla moralita' e sulla legalita'. Questa e' una bandiera che dovrebbe sventolare su tutta la classe politica senza eccezioni. Non serve maramaldeggiare ma applicare un codice di comportamento semplice e chiaro: chi fa politica non deve mescolare l'impegno con gli affari. Oggi rispetto ai tempi della prima repubblica c'e' un adeguato meccanismo di rimborsi alla politica, quindi ogni persona condannata con sentenza definitiva per reati contro la pubblica amministrazione deve essere immediatamente censurato ed allontanato.
martedì 20 luglio 2010
Ruolo dell'Italia di primaria importanza in Afghanistan
Gli occhi del mondo sono puntati sull'Afghanistan dove a Kabul si svolge una cruciale conferenza di settanta ministri degli esteri. L'occasione è utile non solo per fare il punto sulla situazione militare, sempre estremamente complessa, ma per trattare una strategia comune per i mesi avvenire. Karzai è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale di pacificazione e di riconciliazione essenziale per una prospettiva di sviluppo e di pace dopo l'interminabile guerra civile. Il ruolo dell'Italia è e rimane di primaria importanza e la presenza del nostro contingente nel Prt di Herat è portato come esempio di capacità, di efficienza e di coraggio.
lunedì 19 luglio 2010
Prima di tutto questione morale.
Prima di mettere mano alla struttura del Pdl, quanto mai necessaria, e' importante che Berlusconi raggiunga un accordo con la minoranza di Fini. Cicchitto ha ragione quando critica le correnti e spinge per una formazione politica piu' coesa e piu' presente sul territorio. Si potrebbe immaginare un Pdl sempre piu' federalista, geometria necessaria, per dare pieno sostegno al programma di Governo. Prioritaria rimane comunque una fortissima azione per interrompere cordate e cordatine di faccendieri e affaristi che nuocciono terribilmente all'azione politica del PDL. La questione morale innanzitutto.
mercoledì 14 luglio 2010
Comitato Schengen in Basilicata
Domani una delegazione del Comitato Parlamentare dicontrollo Schengen, Europol e immigrazione, guidata dal presidente MargheritaBoniver (Pdl), sarà a Palazzo San Gervasio, nel Potentino, dove incontrerà leautorità locali. Tema centrale del confronto sarà il problema della gestionedei lavoratori immigrati stagionali che, annualmente, riempiono le campagne lucane proprio come avviene in Calabria e in particolare a Rosarno, ormaitriste emblema di questa realtà. "Ho ritenuto opportuno organizzare questamissione ufficiale in Basilicata - ha dichiarato Boniver - perché anche qui come in Calabria il problema dei lavoratori stagionali in nero è molto diffusoe sottovalutato a livello mediatico". La missione prevede una serie d'incontricon il prefetto di Potenza, Luigi Riccio, con il sindaco di Palazzo SanGervasio, Federico Pagano, con il presidente della Provincia e della RegioneBasilicata, Vito De Filippo.
L'Onu ha sbagliato bersaglio
Bisognerebbe dire al gentile rapporteur dell'Onu sulla Liberta' di espressione, Frank La Rue , che intima al Parlamento di abrogare il ddl sulle intercettazioni, che forse ha sbagliato bersaglio. Neppure i 'bavaglisti' nostrani hanno mai sostenuto che il ddl in discussione minaccia la liberta' di espressione. Forse il guatemalteco inviato dell'Onu e candidato al premio nobel per la pace e' molto piu' efficace, quando si batte valorosamente per i diritti calpestati delle popolazioni indigene del paese centroamericano che, quando affronta temi complessi come quello del provvedimento all'esame del Parlamento italiano.
lunedì 12 luglio 2010
Appello bipartisan no a condanna morte carcerieri Kahrizak
''Bisogna rompere, e non alimentare,la spirale della violenza'' messa in moto dal regime iraniano e''imboccare la via del confronto e del dialogo''. Con questeparole il presidente della commissione dei Diritti umani delSenato Pietro Marcenaro(Pd) ha presentato oggi in una conferenzastampa a Palazzo Madama un appello di politici, intellettuali egiornalisti italiani contro la condanna morte di due carcerieri della prigione di Kahrizak, accusati di aver torturato epicchiato a morte tre giovani studenti arrestati nel corso della manifestazioni del giugno 2009 e deceduti in seguito alleviolenze subite. Tra i firmatari dell'appello - che chiede alle autorita' diTeheran la commutazione della pena per i due condannati -spiccano anche personalita' del dissenso iraniano come il premioNobel per la pace Shrin Ebadi e i due registi Babak Payani eMohsen Makhmalbaf. Mentre tra gli italiani, hanno aderito al'no' alla pena capitale per le due guardie carcerarie Rita LeviMontalcini, l'inviato speciale della Farnesina per le emergenze umanitarie Margherita Boniver, la vicepresidente del Senato EmmaBonino, l'ex membro della Corte Costituzionale GustavoZagrebelsky.
giovedì 8 luglio 2010
Vicenda detenuti eritrei risolta con rapidità
La vicenda dei detenuti eritrei in Libia e' stata risolta con una rapidita' davvero inusitata. E' necessario sottolineare la rapidita' ma soprattutto la piena collaborazione delle autorita' libiche di fronte alle richieste del governo italiano e l'eccellente stato delle relazioni bilaterali'messa alla prova in questi giorni, con i libici che si sono dimostrati molto collaborativi e fattivi.
Nnon deve passare l'idea che ogni volta che succede qualcosa, sia una questione nazionale, che compete solo all'Italia, nessuno puo' dire che gli immigrati siano stati respinti dall'Italia, eventualmente, solo che facevano parte dei riaccompagnamenti avvenuti dopo che erano stati intercettati in acque internazionali.
Nnon deve passare l'idea che ogni volta che succede qualcosa, sia una questione nazionale, che compete solo all'Italia, nessuno puo' dire che gli immigrati siano stati respinti dall'Italia, eventualmente, solo che facevano parte dei riaccompagnamenti avvenuti dopo che erano stati intercettati in acque internazionali.
martedì 6 luglio 2010
Libia: Governo lavora per trovare soluzione più adatta
Sulla sorte degli eritrei trattenuti in Libia sperodavvero che i canali aperti con le autorità libiche, in merito al lorodestino, diano risultati positivi. Se questo avvenisse, come tutti ciauguriamo, sarà merito dell'intelligente mediazione del governo italiano. I libici hanno assicurato piena collaborazione equindi si prospetta un miglioramento della situazione già nelle prossime ore La nostra diplomazia, che si è subito attivata, ha trovato pieno ascolto e collaborazione a Tripoli. Secondo i locali questi sono cittadini eritrei che vivono da molti anni in Libia e la loro sorte, che deve stare a cuore a tutti, dipende dalla volontà di trovare la soluzione più adatta. L'annuncio di Frattini di una possibile visita diplomatica nel campo di Barak e laprospettiva di posti di lavoro per loro è una notizia positiva. Tutto questo avviene mentre dal fronte delle opposizioni partono bordate volgari egiustizialiste che nulla predispongono per una rapida positiva soluzione delladelicata questione.
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