Bisognerebbe dire al gentile rapporteur dell'Onu sulla Liberta' di espressione, Frank La Rue , che intima al Parlamento di abrogare il ddl sulle intercettazioni, che forse ha sbagliato bersaglio. Neppure i 'bavaglisti' nostrani hanno mai sostenuto che il ddl in discussione minaccia la liberta' di espressione. Forse il guatemalteco inviato dell'Onu e candidato al premio nobel per la pace e' molto piu' efficace, quando si batte valorosamente per i diritti calpestati delle popolazioni indigene del paese centroamericano che, quando affronta temi complessi come quello del provvedimento all'esame del Parlamento italiano.
mercoledì 14 luglio 2010
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