Roma, 3 mag - Una vendetta del terrorismo islamico dopo l'uccisionedi Bin Laden? "L'Italia è già pronta a fronteggiare questo rischio" spiegaalla Discussione Margherita Boniver, continuare a mantenere alta la guardia.Non dobbiamo dimenticare che Bin Laden era un simbolo e non solo perestremisti e salafiti. In molti suk del mondo arabo è facilissimo vederecampeggiare la sua immagine". Secondo Boniver c'era un accordo con ipakistani: "La missione che ha presidente del comitato Schengen: "Lenostre autorità di intelligence stanno mantenendo la vigilanza molto alta e lostesso facciamo sulla rete delle nostre ambasciate. Abbiamo rafforzato lemisure di sicurezza si tutti quegli obiettivi ritenuti sensibili sia in Italiache all'estero". E aggiunge: "Dobbiamo portato alla cattura del leader di Al Qaeda nonsarebbe stata possibile senza la collaborazione dei militari, in particola deipotentissimi servizi segreti (Isi, ndr)", "i militari esercitano un enormeinfluenza, anche oltre i loro confini. Tutte le volte che mi sono recata aKabul come Sottosegretario alla Farnesina, Islamabad era una tappa obbligataper definire la strategia per l'Afghanistan". La deputata Pdl evidenzia quindiche "l'intensità delle azioni terroristiche di Al Qaeda stava già scemando eperdendo intensità da qualche anno. Spero che diventi ancora più debole dopoil blitz in Pakistan". E sul "giallo" della salma commenta: "Ho qualche dubbiosulla procedura seguita. Credo proprio che gli americani fossero già inpossesso del DNA di Bin Laden. Staremo a vedere". (PO / red)
martedì 3 maggio 2011
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