Roma, 4 mag - "Da parte degli americani, è stato saggio disfarsi subito del cadavere di Bin Laden. Perché il miliardario saudita, se da tempo non era più al comando delle operazioni di Al Qaeda, di certo rappresentava ancora un simbolo fortissimo per il reclutamento delle nuove leve". Lo afferma in una intervista al Quotidiano Nazionale Margherita Boniver, componente della commissione Esteri della Camera e inviata speciale del ministro FrancoFrattini per le "aree di vulnerabilità". Boniver considera sostanzialmente inalterato il fattore di rischio costituito dal "movimento islamista radicale "fondato nel 1989 dall'ex eroe della guerra di liberazione antisovietica inAfghanistan. E conclude: "E' palpabile l'esigenza di più accuratezza nelrivedere i fronti dell'impegno. Pdl e Lega concordano su un 'piano di razionalizzazione delle missioni militari già in corso'. La Francia intende prendersi un 'momento di riflessione'. Ma tutti vogliono procedere in stretto coordinamento con i propri alleati".(PO / red)
mercoledì 4 maggio 2011
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