venerdì 28 ottobre 2011
Dopo la morte di Gheddafi il Mali è una polveriera
A una settimana dalla morte di Gheddafi il Mali ''avverte pesanti contraccolpi'' per il ritorno di mercenari assoldati dal rais e ''sta diventando l'epicentro di una ondata terroristica in un quadro che si aggrava progressivamente con il rischio di un moltiplicarsi dei sequestri''. Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli esteri Franco Frattini, a Bamako per parlare con le autorita' maliane del rapimento di Maria Sandra Mariani e di Rossella Urru, commenta cosi' la situazione nel paese africano. Decine di migliaia di miliziani al soldo dell'ex leader libico sono rientrati in Mali portandosi dietro una enorme quantita' di armi leggere, e forse anche pesanti, e rischiano di diventare una variabile incontrollabile sotto l'ombrello del network regionale del terrore, l'Aqmi (Al Qaeda nel Magreb). Sono addirittura centinaia di migliaia, invece, i lavoratori maliani scappati dalla Libia e che sono sparsi soprattutto nel nord. In un paese in cui, ufficialmente, non e' stata data la notizia della morte del colonnello (anche se tutti lo hanno appreso dalle tv satellitari), e che e' tra i piu' poveri del mondo, l'interruzione degli enormi flussi finanziari provenienti da Tripoli avra' pesantissime ripercussioni. A mancare sono i fondi direttamente erogati da Gheddafi e le rimesse degli emigrati: una quantita' di denaro che nessuno e' in grado di quantificare ma che e' certamente valsa al Colonnello grandi simpatie. E anche se non trovano conferme le voci secondo cui uno dei figli di Gheddafi, Saif al Islam, sarebbe riparato in Mali, e' probabile che se arrivasse da queste parti sarebbe ospitato e accolto. Solo due giorni fa sono state rimosse le targhe con il nome del colonnello dalle mura della 'citta' amministrativa', un imponente complesso inaugurato da qualche mese e finanziato interamente da capitale libico, nel quale sono dislocati tutti i ministeri del governo di Bamako e che e' il cuore pulsante della vita politica e amministrativa del paese. (ANSA).
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