giovedì 17 maggio 2012

Turchia: Ankara ora spera in Hollande e ringrazia Roma


(AGI) - Ankara, 16 mag. - Se Ankara si sente discriminata dall'atteggiamento rigido dell'Ue sulla concessione dei visti, che invece vorrebbe fossero aboliti, dal canto suo i Ventisette chiedono come controparte un'intesa che la obblighi a riprendersi gli immigrati clandestini che hanno varcato il confine. "Si tratta di una questione dirimente nell'ambito del complessivo dossier che riguarda la lunghissima parabola dell'ingresso della Turchia nell'Ue", ha spiegato Margherita Boniver, presidente del Comitato, al termine di un incontro con il sottosegretario agli Affari europei, Mehmet Haluk Ilicak. Ankara, ha sottolineato, "e' scontenta di queste lungaggini, ma spera in un cambio di passo della politica europea con l'elezione di Francois Hollande alla presidenza francese", il cui atteggiamento verso Levante potrebbe rivelarsi ben diverso da quello del predecessore Nicolas Sarkozy, contrario all'ingresso della Turchia nell'Ue. Ankara, dunque, guarda a Parigi, ma anche a Roma. (AGI)

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