venerdì 18 gennaio 2013

Mali: situazione pericolosa.


Il precipitare della situazione, oramai di guerra aperta, in Mali e il frettoloso sostegno dei paesi europei all"e avanguardie francesi necessitano di un'immediata riflessione collettiva sulle prevedibili conseguenze in atto. Le incertezze delle organizzazioni regionali hanno palesemente provocato la giusta reazione delle forze armate francesi, pur tuttavia si dovra' mettere in conto una lunga vicenda d'intervento a sostegno dell'esercito del Mali per contrastare le imponenti conquiste territoriali compiute dalla jihad islamista in tutte le sue configurazioni. All'esodo dei rifugiati che trovano vie di fuga in Mauritania e in Burkina principalmente -aggiunge- deve essere data una coerente risposta umanitaria". "Palesemente si e' lasciata marcire una pericolosissima situazione sul terreno, per inciso vasto quanto l'Europa, teatro di violenze inaudite e presa di ostaggi di cui ricordiamo la tormentata vicenda di Rosella Urru. Fondamentale che il nuovo Parlamento sia investito della drammatica situazione e possa dare un consenso, ci auguriamo bipartisan, a questa difficile e lunga partita.


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