Alla vigilia della missione a Lampedusa del Comitato Schengen-Immigrazione per verificare sul territorio l'emergenza senza fine degli sbarchi provenienti dall'Africa affermo che va ascoltata con molto rispetto la presa di posizione della Chiesa per quello che riguarda l'accoglienza dei rifugiati e dei profughi che sono i soggetti piu' fragili in assoluto tra le tante migliaia di disperati che arrivano in Italia cercando un futuro migliore. Tuttavia credo appartenga all'interesse nazionale cercare di applicare verso l'immigrazione delle norme che da un lato contemplino una piena integrazione per chi ha il permesso di soggiorno, il riconoscimento del diritto d'asilo a chi ne ha diritto, ma nel contempo contrastare con sempre maggiore efficacia gli ingressi illegali, spesso frutto di veri e propri traffici criminali.
giovedì 9 ottobre 2008
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