(ANSA) - NAIROBI, 9 GEN - L'onorevole Margherita Boniver ha oggi dato il via - letteralmente mettendo in moto il caterpillar che ha avviato gli scavi - ai lavori di un ponte pedonale che congiungera' due slum di Nairobi, Korogocho e Diadora, scavalcando un piccolo fiume: un intervento finanziato dalla cooperazione italiana.E' stata anche una festa di popolo: quasi tutta la popolazione della zona era li' a festeggiare. Boniver, nel suo intervento, ha sottolineato che questo ponte rappresenta un ulteriore passo nella solida amicizia tra Italia e Kenya. Come ha fatto, nel suo saluto, anche l'ambasciatore d'Italia in Kenya Pierandrea Magistrati. Presenti alla cerimonia il ministro delle Finanze keniano Joseph Kinyua e quello dei Governi Locali Sammy Kirui, e molte altre autorita' locali.
La missione della Boniver, arrivata a Nairobi mercoledi' sera, oltre a verificare l'ottimo andamento dei rapporti bilaterali, era incentrata sul problema delle due suore italiane rapite ormai due mesi fa in un villaggio keniano, a cavallo del confine somalo, e detenute in Somalia. Un incarico affidatole dal ministro degli Esteri Franco Frattini. Una serie di incontri al piu' alto livello con le autorita' governative keniane e somale le ha permesso di accertare quantomeno che, seppur in un quadro ancora fosco, le suore sono vive e stanno bene. Missione di cui l'avvio dei lavori del ponte tra gli slum e' stato l'atto finale. Nel tardo pomeriggio Margherita Boniver sara' di ritorno a Roma, e domani dovrebbe avere incontri col ministro Frattini ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.
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