lunedì 26 gennaio 2009

Violenza donne: da Berlusconi solo una battuta

Rincorrere Berlusconi o altri su delle battute che possono sfuggire quando si e' assaliti da omande,e' un esercizio divertente ma poco utile. Berlusconi voleva dire che il problema e' molto piu' vasto e non riguarda solo gli ultimi casi e che quindi bisognerebbe mettere piu' mezzi e piu' azioni di contrasto per evitare che si commettano piu' stupri. Lo stupro che avvenga in famiglia o per strada e' il crimine piu' commesso ed e' il crimine meno denunciato e punito, da un punto di vista generale. Oggi lo stupro e' considerato un reato molto grave e si sono fatti passi in avanti molto importanti anche per sanzionare da un punto di vista sociale e culturale quello che fino a qualche anno fa veniva considerato come una tragedia personale.Non c'e' bisogno di interventi normativi, la difficolta' e' prevenire e presidiare i territori. Ho visto delle immagini di Guidonia scandalose, assolutamente terribili. E' sempre rischioso generalizzare perche' poi e' un'arma impropria che ti si puo' ritorcere contro. Ma io posso affermare una cosa. Io vivo a Roma e ho subito anche sulla mia pelle le aggressioni di uno scriteriato che mi aggrediva sulla pista ciclabile a pochi metri dalla Farnesina. Ci sono zone di Roma lasciate al degrado e questo certamente bisogna imputarlo alla gestione amministrativa di centrosinistra, non imputerei certo gli stupri, ma il degrado sicuramente. Al 99% alla coppia Rutelli-Veltoni, forse all'1% ad Alemanno. Intanto il comune di Roma si sta muovendo per costruire campi nomadi degni di questo nome, questa penso sia la strada maestra.

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