I gravissimi atti di vandalismo criminale che hanno distrutto parte del Cie di Lampedusa derivano da una ferma volonta' di rimpatriare quel gruppo di immigrati tunisini che non hanno alcun titolo per rimane in Italia. Il grave affollamento della struttura e' una delle concause, ma non si puo' sottacere alle responsabilita' di quegli immigrati, molti dei quali pregiudicati, che una volta rimpatriati dovranno rispondere di questi atti di violenza.L'emergenza non finisce certo con lo spegnimento di un incendio doloso. Va dato atto alle Forze dell'ordine di essere riuscite a riprendere il controllo senza conseguenze gravi all'incolumita' degli ospiti e delle Forze dell'ordine stesse. Ora rimane il compito difficile e gravoso di espellere dal territorio nazionale i violenti ed i provocatori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento