martedì 3 febbraio 2009

Immigrati: nè buonismo nè cattivismo, serve rigore.

Ne' buonismo ne' cattivismo. L'immigrazione e' una cosa troppo seria per essere liquidata con una battuta. E' il rigore, rigore e solo rigore l'unica possibilita' per governare un fenomeno complesso ed epocale come quello delle migrazioni. L'Italia accoglie piu' di quattro milioni e mezzo di extracomunitari, la stragrande maggioranza dei quali e' integrata e inserita nella realta' produttiva. Il contrasto dell'immigrazione clandestina e' un dovere per ogni governo che si rispetti.

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