Quello che sembrava inimmaginabile, questa mattina, con la decisione del Cdm di accogliere la proposta del presidente Berlusconi di svolgere i lavori del G8 e' diventata una notizia che entrera' nella storia. C'e' stato un lungo periodo che i grandi della terra si riunivano in isolette esotiche, soprattutto irraggiungibili per evitare le massicce contestazioni che da sempre funestano questi incontri, valga per tutti la tragedia di Genova. Facendo svolgere i lavori a L'Aquila, il presidente Berlusconi, al contrario, ha voluto un luogo simbolo di una recente tragedia, ma al contempo simbolo del cuore pulsante della cultura dell'Italia e delle ferite ad essa inferte dal terribile terremoto che stanno lentamente rimarginandosi. Questo evento fara' del bene sia all'economia abruzzese in questo momento in ginocchio sia agli importanti ospiti che potranno vedere il miracolo della ricostruzione in atto.
giovedì 23 aprile 2009
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