Di Pietro respinge l'appello del Presidente Napolitano perche' vuole la guerra civile mediatica permanente e perche' e' convinto che questo gli fara' guadagnare qualche consenso. Nulla di piu' errato soprattutto visto l'eccellente esito del vertice internazionale de L'Aquila, ma soprattutto la luce in fondo al tunnel che si comincia ad intravedere con ripresa economica del nostro Paese. I desiderata di Di Pietro fanno la pari con l'annuncio di Grillo che vuole concorrere alle primarie del PD: in genere due campioni del qualunquismo a tutti i costi sullo stesso ring finiscono per elidersi a vicenda.
lunedì 13 luglio 2009
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