venerdì 4 dicembre 2009

Economist ignora anomalia italiana.

Da molti anni leggo l'Economist e noto l'instancabile coerenza editoriale: nel settimanale in edicola si chiedono per l'ennesima volta le dimissioni di Berlusconi. Non entro nel merito delle considerazioni arcinote che l'editorialista svolge ma mi chiedo piuttosto come sia stato possibile, in tutti questi anni, ignorare l'anomalia italiana. Questa anomalia consiste nell'aver 'dimissionato' cinque partiti politici tra il '92 e il '94; messo sotto accusa cinque ex presidenti del Consiglio (Craxi, Andreotti, Forlani, Goria e lo stesso Berlusconi); 'dimissionato' nel 2008 il Governo Prodi con l'arresto della moglie del Guardasigilli Mastella. Ora si punta alle 'dimissioni' del quarto governo Berlusconi, reduce un anno e mezzo fa da un risultato elettorale eclatante, causa le dichiarazioni di un superomicida-convertito, tale Gaspare Spatuzza, il quale ricevera' protezione in cambio di infamanti e fantasiose accuse a Berlusconi, accusato addirittura di essere il mandante delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese.

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