Per quello che riguarda l'immigrazione piu' che un ministero, formula forse datata, ci vorrebbe una authority o un'agenzia sul modello di quella federale statunitense che possa fare applicare con rigore la legge e le successive modificazioni. La bonta' di questa ipotesi sta nel fatto che cosi' si sottrarrebbe la questione delicatissima dell'immigrazione al quotidiano strattonamento tipico del dibattito politico italiano. Per fare questo comunque ci vuole una visione dell'immigrazione che sia piu' possibile europea e soprattutto molto rigore nel contrasto all'immigrazione clandestina e al contempo flessibilita' per l'accoglienza dei rifugiati politici. Sullo sfondo ma certo non prioritarie le questioni della cittadinanza e del voto agli immigrati.
mercoledì 9 dicembre 2009
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