Coordinare gli sforzi per giungere,nel piu' breve tempo possibile, ad un rafforzamento dellefrontiere esterne dell'Unione europea, contro le filiere diimmigrazione irregolare. Italia e Francia sono in piena sintoniasu questo tema. La conferma arriva dal colloquio di oggi aParigi, tra il ministro dell'Immigrazione, Eric Besson, e ilcomitato parlamentare italiano Schengen. La delegazione,presieduta da Margherita Boniver (Pdl) e composta dai deputatiIvano Strizzolo (Pd), vicepresidente della commissionebicamerale, Teresio Delfino (Udc) e dal senatore PiergiorgioStiffoni (Lega), e' volata Oltralpe per una due giorni diincontri istituzionali, per fare il punto della situazione sultema degli immigrati. L'Europa ''e' perfettamente in grado di fare maggiori sforzi- ha sottolineato Besson - anche attraverso lo sviluppo diFrontex'', in vista dell'istituzione della Polizia europea allefrontiere, prevista dal patto europeo sull'immigrazione el'asilo, cosi' come ''vanno allargati gli accordi dicooperazione operativa e di riammissione ai principali Statiterzi di origine e di transito''. Una posizione, questa, gia'affermata nella visita nella capitale francese nei giorniscorsi, del titolare della Farnesina, Franco Frattini. Il ministro francese oggi ha ribadito alla delegazione diparlamentari la ''massima identita' di vedute con l'Italia'',evidenziando anche la necessita' di armonizzare, in futuro eprogressivamente, le nostre politiche di asilo. Boniver, al termine dell'incontro, ha rilevato la necessita'di un maggior coordinamento tra gli Stati membri: ''L'Ue i soldili ha ma deve saperli spendere meglio''. E propone a questoproposito che in futuro sia proprio l'Agenzia per la gestionealla cooperazione delle frontiere esterne dell'Ue ariaccompagnare i clandestini nelle terre di origine. Frontex, ha aggiunto Boniver, ''non e' assolutamente unostrumento da abbandonare, gli spagnoli ne sono moltosoddisfatti, ma dal punto di vista italiano, per le costenordafricane e libiche in particolare, finora non si e'dimostrato del tutto efficiente''. ''Vediamo - ha aggiunto Boniver - come si evolvera' lasituazione a partire da marzo'', ricordando che a breveprendera' il via il servizio di pattugliamento congiuntoitalo-libico. Strizzolo ritiene che la Francia, in questo momento, ancheper la sua tradizione, ''sia piu' avanti rispetto all'Italia intema di immigrazione. Ecco perche' - ha detto - noi oggi abbiamla necessita' di migliorare il percorso legislativo. Ma non c'e'dubbio che si sta facendo qualche passo in avanti su questotema''. Diversa l'opinione del senatore leghista Stiffoni, secondo ilquale ''e' la Francia, in questo momento, che guarda allapolitica italiana sull'immigrazione con interesse. Ha unamagistratura troppo buonista: nove clandestini su 10 processativengono rilasciati''. Una due giorni, quella del comitato parlamentare italiano,ricca di appuntamenti, ultima tappa di un lungo cammino che loha portato ad incontrare le autorita' di Madrid e dell'enclavespagnola di Medilla. Quindi, Grecia, Malta, Svizzera e, loscorso novembre, Cipro. Obiettivo, fare il punto sul complessofenomeno dell'immigrazione.
domenica 28 febbraio 2010
venerdì 26 febbraio 2010
Immigrazione: piena convegenza di strategie tra Italia e Franacia
Un maggior coinvolgimento di tutti i Paesi europei e una maggiore efficienza di Frontex nella lotta all'immigrazione clandestina. Il Comitato parlamentare Schengen-Europol e Immigrazione, presieduto da Margherita Boniver (Pdl) e' a Parigi per una serie di incontri istituzionali sul tema dell'immigrazione. La delegazione, che oggi incontrera' il ministro dell'Immigrazione francese Eric Besson ha avuto un colloquio con il capo della divisione immigrazione dell'Ocse, Jean Pierre Garson, che ha posto l'accento sull'importanza delle politiche dell'integrazione: la ''priorita' - secondo quanto riferito dai componenti del Comitato Schengen - per la Francia e' investire sulle seconde generazioni di immigrati''. Garson in particolare chiede un maggior coordinamento europeo sul fronte immigratorio e ricorda come il fenomeno dei clandestini, a livello quantitativo, sia causato in massima parte dall'ingresso degli straneri con visti turistici che poi restano sul territorio. Il presidente del Comitato Schengen ha ricordato la piena ''convergenza delle strategie posta in essere da Italia e Francia, tanto in materia di repressione dei flussi irregolari, quanto sulle politiche di accoglienza di quelli irregolari e delle filiere di traffico internazionale di esseri umani''. Secondo Boniver sia Italia che Francia, vivono di fatto, oggi, la medesima emergenza. Ecco perche' e' necessario un pieno e sempre maggiore coinvolgimento delle istituzioni europee. Secondo la deputata del Pdl dunque il dossier migratorio non puo' essere certamente confinato alla competenza ed alla responsabilita' di un unico Paese.
mercoledì 24 febbraio 2010
Comitato Schengen domani a Parigi
Missione a Parigi per il Comitatoparlamentare Schengen - Europol e Immigrazione, presieduto daMargherita Boniver (Pdl). La delegazione parlamentare il 25 e il 26 vedra' esponenti delParlamento e del governo francese. In agenda domani colloqui con la Commissione Affari europei del Senato francese e con Jean-Pierre Garson, Capo della divisione immigrazione dell'OCSE. Venerdi' il comitato incontrera' il Ministro dell'Immigrazione, Eric Besson. In programma anche una visita in un centro di accoglienza per immigrati. Della delegazione italiana fanno parte anche i deputati IvanoStrizzolo (Pd), vicepresidente del Comitato, e Teresio Delfino(Udc) e in senatori Pierfrancesco Gamba (PdL) e PiergiorgioStiffoni (Lega). (ANSA).
lunedì 22 febbraio 2010
Sulla corruzione poco credibili le critiche di Bersani
Sono poco credibili le critiche del leader del Pd, Bersani, contro il nascente provvedimento anticorruzione. Forse andrebbe ricordato che una delle massime priorita' di questo governo sono la lotta senza quartiere alla malavita organizzata, il sequestro dei beni appartenenti ai criminali e l'inasprimento delle pene per gli infedeli servitori dello stato e per tutti coloro che usano la politica per criminali disegni personali.
Approvare il provvedimento sulle intercettazione per tutelare i cittadini
Era ora che si approvasse finalmente un provvedimento che eviti l'uso dissennato delle intercettazioni. Perche', da fondamentale strumento di investigazione,che nessuno vuole limitare, in particolar modo per i reati di mafia, le intercettazioni sono diventate il metodo preferito da certa stampa e certa parte politica per massacrare l'immagine degli avversari o presunti tali. Tutto questo rende l'Italia unica per il numero di cittadini sotto ascolto, per le ingenti risorse finanziarie assorbite da queste, ma soprattutto perche' in tal modo e' pressoche' impossibile difendersi dalla gogna mediatica diffusa a piene mani. Su questo tema poi appare evidente l'abbraccio mortale che soffoca il Pd di Bersani da parte del partito di Di Pietro, giustizialista a tempo pieno.
sabato 20 febbraio 2010
Sanremo piace ai politci e Boniver canta a GR
Il leader del Pd Bersani, tra i piu'appassionati, e' addirittura in sala all'Ariston ''perche' mi piace la musica e non e' strano'', dice. Non proprio cosi'Gaetano Pecorella (Pdl) che pero' confessa di aver gradito,sintonizzandosi all'ultimo momento, lo show di Dita Von Teese.Il Gr1 stuzzica i politici sul Festival di Sanremo e i giudizi,nemmeno a dirlo, sono tutti positivi. E c'e' addirittura chiaccenna un motivo, come la parlamentare Pdl Margherita Boniver,anche se la canzone, non e' italiana. ''Vado a Sanremo perche' mi piace la musica - dice Bersani -non e' strano, poi ognuno puo' preferire quello che vuole, Vascopiuttosto che Gigi D'Alessio, Alex Britti piuttosto che qualcunaltro''. Pecorella non e' un habitue delle serate sanremesi, mal'altra sera, confessa di aver visto una parte dell'esibizionedi Dita Von Teese. ''Ho visto una bella scena in una coppa pienad'acqua, era gradevole''. Marina Sereni, Pd, ha parole di grandeapprezzamento per la Clerici:''perche' e' bella e cicciottellacome noi donne normali'', sorride. E poi le e' piaciutatantissimo Rania di Giordania, ''perche' e' bellissima,elegantissima, e comunica un'idea dell'Islam di cui c'e'bisogno''. La Boniver apprezza il Festival ''perche' e' nazionalpopolare, e questo e' buono''. Poi, quando la cronista le chiede quale sia la sua canzone preferita si schermisce: ''non e'italiana...'' ma qual'e'? ''We are sailing...'' (dovrebbetrattarsi di Sailing di Rod Stewart ndr) . La puo' accennare? Spiritosa, la parlamentare non si sottrae e per i microfoni del gr canticchia. (ANSA).
LB20-FEB-10 12:32 NNNN
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venerdì 19 febbraio 2010
Codice antimafia è faro nel buio della politica
Il Codice di autoregolamentazione per le candidature approvato oggi dalla commissione antimafia e' un faro nel buio della pagina politica. Dunque, visto che si allarga sempre piu' sia la lista dei dimissionari che degli indagati nella vicenda post terremoto, ben venga una parola chiara che dica ancora una volta che questo Governo e questa maggioranza sono impegnati nella lotta contro la mafia e la criminalita' organizzata.
mercoledì 17 febbraio 2010
Corriere Della Sera - Interventi & Replica.
Craxi: la vicenda politica e umana.
Sono rimasta molto colpita dal subdolo articolo di Claudio Magris (Corriere 15 febbraio) il quale per infangare ulteriormente la vicenda politica e umana di Bettino Craxi non trova di meglio che citare l’Economist. Il settimanale britannico critica l’ipotesi di dedicare una via a Craxi in quanto condannato. Vorrei ricordare che quelle sentenze furono all’epoca giudicate sbagliate nientemeno che dalla Corte Europea per i diritti dell’uomo. Inoltre, visto che c’è piena libertà di stampa, se Magris vuole aggiungere la sua autorevole voce per gettare ulteriore fango nei confronti del Leader socialista, sicuramente non gli mancano i mezzi per farli in prima persona. On Margherita Boniver
Sono rimasta molto colpita dal subdolo articolo di Claudio Magris (Corriere 15 febbraio) il quale per infangare ulteriormente la vicenda politica e umana di Bettino Craxi non trova di meglio che citare l’Economist. Il settimanale britannico critica l’ipotesi di dedicare una via a Craxi in quanto condannato. Vorrei ricordare che quelle sentenze furono all’epoca giudicate sbagliate nientemeno che dalla Corte Europea per i diritti dell’uomo. Inoltre, visto che c’è piena libertà di stampa, se Magris vuole aggiungere la sua autorevole voce per gettare ulteriore fango nei confronti del Leader socialista, sicuramente non gli mancano i mezzi per farli in prima persona. On Margherita Boniver
martedì 16 febbraio 2010
Libia - Svizzera, Elvetici ci ripensino.i
"Tutta questa storia fra Libia e Svizzera mi sembraun pasticcio internazionale di proporzioni incredibili. Sarà un problemacapire come ne verremo a capo, ma dobbiamo farlo rapidamente, per evitare checittadini europei e italiani possano finire penalizzati da questa disputabilaterale". Lo afferma Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengendel Parlamento italiano in una intervista a Repubblica. La decisione diGheddafi di bloccare l'ingresso ai cittadini europei dell'area Schengen comeritorsione per la "lista nera" di 188 libici che gli svizzeri hanno passatoagli altri paesi Schengen, bloccando di fatto il loro accesso al meccanismo comune, secondo l'ex sottosegretario agli Esteri "è l'ultimo passaggio di una serie di ritorsioni. Gli svizzeri avevano arrestato un figlio di Gheddafi e sua moglie con l'accusa di aver picchiato dei domestici. I libici hanno preso in ostaggio due svizzeri. Poi la Svizzera ha stilato questa lista nera". "Il governo italiano - prosegue - ha già chiesto alla Libia di ritornare sui suoipassi. Ma trasferire in una lista Schengen un problema bilaterale lo trasforma in un problema multilaterale di soluzione ancora più difficile e che coinvolgesoprattutto cittadini europei del tutto incolpevoli". E conclude: "Tutti i governi italiani hanno sempre cercato un rapporto strategico con la Libia, a partire dal presidente Prodi. Il rapporto della Libia con l'Italia, ma vorrei dire l'Europa, è questione strategica che va gestita con una politica estera equilibrata".
lunedì 15 febbraio 2010
Libia: autolesionista stop ai visti a paesi Schengen
Autolesionista la decisione della Libia di sospendere tutti i visti per i cittadini provenienti dai paesi Schengen Mi auguro che si tratti di una misura temporanea. Certo, si tratta di una decisione autolesionista che lascia stupiti. La decisione sarebbe arrivata come ritorsione di Tripoli nei confronti della Svizzera dopo la pubblicazione di una ''lista nera'' di 188 personalita' libiche - fra cui il colonnello Muhammar Gheddafi e molti membri della sua famiglia - cui e' stato precluso l'ingresso nel Paese elvetico. Penso che si tratti di una decisione che danneggia in primo luogo proprio la Libia, perche' in questo modo l'economia libica non potra' che essere svantaggiata.
Milano:No a ipotesi emergenziali
Mi fa piacere che il bravissimo ministro dell'Interno, Roberto Maroni, abbia ribadito, dopo i terribili fatti di Milano, la linea di questo governo. Tolleranza zero naturalmente per gli inaccettabili atti di teppismo e di criminalita' comune che hanno sconvolto un quartiere di Milano e mi auguro che siano presi tutti i provvedimenti previsti dalla legge. L'integrazione colonna portante della nostra visione sul fenomeno migratorio puo' funzionare solo se tutti rispettano le regole. Quindi no a ogni ipotesi emergenziale si' all'applicazione severa delle norme che gia' esistono.
domenica 14 febbraio 2010
Milano non è Rosrno
Non e' la prima volta e non sara'certo l'ultima che gravissimi disordini scoppiano fra lecomunita' di immigrati. Sono fenomeni purtroppo comuni a moltipaesi europei. Contiamo su un ristabilimento dell'ordine assicuratodall'efficienza e dalla piena applicazione di regole che gia' ci sono. No a misureemergenziali che farebbero solo esplodere ulteriori tensioni.Milano non e' Rosarno ma al contrariouna citta' che, negli ultimi anni, ha dato protezione, lavoro erispetto a centinaia e migliaia di immigrati provenienti primadal nostro meridione e oggi da molti paesi lontani.
Lunedì a L'Aquila fondazione Bellisario inaugura scuola
Lunedi' prossimo, 15 Febbraio, a L'Aquila sara' riaperta la Scuola dell'Infanzia dell'Istituto Dottrina Cristiana, grazie all'impegno della Fondazione Marisa Bellisario, che ha dotato l'antica struttura di arredi colorati, al fine di creare un ambiante gioioso per i bambini aquilani. Parteciperanno alcune tra le piu' importanti autorita' del territorio, tra cui il presidente della Regione, Giovanni Chiodi, la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, il prefetto Franco Gabrielli, e ancora la parlamentare del Pdl Margherita Boniver e l'esponente politica aquilana Elena Marinucci.
sabato 13 febbraio 2010
Bersani a Sanremo? Emula Bobby Solo
Bersani a Sanremo? Visto l'attuale stato del PD forse cerca di emulare il mitico Bobby Solo e la sua indimenticabile canzone 'una lacrima sul viso'.
giovedì 11 febbraio 2010
A Biella in ricordo di Bettino Craxi.
Venerdì 12 febbraio 2010 al museo del territorio di Biella, Margherita Boniver ospite dell’associazione culturale “Gufo Re” ricorderà l’ingiusta parabola dell’ex leader socialista, Bettino Craxi, da statista ad esiliato.
mercoledì 10 febbraio 2010
Da Cdm risposta limpida e felice a fango Cinacimino
Il voto unanime del Consiglio dei Ministri al decreto che evita la scarcerazione dei mafiosi e' la risposta piu' limpida e felice a quel fiume di fango che proprio in un aula di tribunale a Palermo per bocca di Ciancimino jr si e' riservato contro Silvio Berlusconi, il suo partito e Governo.
martedì 9 febbraio 2010
Ciancimino: confessioni infondate e devastanti
Devastante e' l'unica parola che attiene alle confessioni del giovane Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo. Che sia permesso a un individuo di inventare e propagandare notizie cosi' palesemente infondate e devastanti ha dell'incredibile. Il signor Ciancimino, chiamato come dichiarante al processo del generale Mario Mori, sta sistematicamente attaccando nel modo piu' denigratorio che si possa immaginare il piu' grande partito politico italiano, naturalmente il suo leader e il suo governo, che come nessun altro governo si e' impegnato a combattere la mafia.
Urge ripristino riequilibrio dei poteri.
Il vice Presidente del Csm Nicola Mancino molto autorevolmente apre il dibattito sulla reintroduzione dell'immunita' parlamentare. Ricordiamo che i padri costituenti inserirono nell'articolo 68 della nostra Costituzione questa prerogativa nella logica della reciproca delimitazione dei poteri. Non si tratta di un privilegio ma di un meccanismo volto a bilanciare i poteri giudiziari e politici che meritano tutela. Con il ddl del Novembre del 2009 mi sono comportata come girl scout nel desiderio di contribuire all'apertura di una discussione politica attorno a questa importante questione. Sono passati 17 anni da quando un parlamento intimidito dalla grancassa mediatica del manipulitismo abroga con voto palese, una prerogativa costituzionale di cui oggi molti sentono la necessita' di reintrodurre.
giovedì 4 febbraio 2010
Ora l'immunità
Dopo l'approvazione del provvedimento sul legittimo impedimento adesso spero in un percorso piu' rapido per ripristinare la nostra Costituzione, come fu pensata dai Padri costituenti, ossia reintroducendo l'immunita'. E' incoraggiante lo spirito bipartisan che al Senato trova d'accordo Compagna e Chiaromonte per la reintroduzione dell'immunita'.
mercoledì 3 febbraio 2010
Immigrazione: bene contrasto a clandestinità
Un plauso all'operazione condotta dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, che ha portato in carcere 59 individui accusati di sfruttamento del lavoro nero e dell'immigrazione clandestina. Un segnale molto importante contro il lavoro schiavistico di cui sono vittime tanti immigrati nel nostro Paese e che va stroncato con la massima severita'.
martedì 2 febbraio 2010
Da Bersani goffaggine insultante
Ci risiamo con le goffaggini insultanti di quel che resta del comunismo all'italiana: Bersani accusa Berlusconi di populismo come Berlinguer accusava Craxi di decisionismo. .
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