Non e' la prima volta e non sara'certo l'ultima che gravissimi disordini scoppiano fra lecomunita' di immigrati. Sono fenomeni purtroppo comuni a moltipaesi europei. Contiamo su un ristabilimento dell'ordine assicuratodall'efficienza e dalla piena applicazione di regole che gia' ci sono. No a misureemergenziali che farebbero solo esplodere ulteriori tensioni.Milano non e' Rosarno ma al contrariouna citta' che, negli ultimi anni, ha dato protezione, lavoro erispetto a centinaia e migliaia di immigrati provenienti primadal nostro meridione e oggi da molti paesi lontani.
domenica 14 febbraio 2010
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