Un maggior coinvolgimento di tutti i Paesi europei e una maggiore efficienza di Frontex nella lotta all'immigrazione clandestina. Il Comitato parlamentare Schengen-Europol e Immigrazione, presieduto da Margherita Boniver (Pdl) e' a Parigi per una serie di incontri istituzionali sul tema dell'immigrazione. La delegazione, che oggi incontrera' il ministro dell'Immigrazione francese Eric Besson ha avuto un colloquio con il capo della divisione immigrazione dell'Ocse, Jean Pierre Garson, che ha posto l'accento sull'importanza delle politiche dell'integrazione: la ''priorita' - secondo quanto riferito dai componenti del Comitato Schengen - per la Francia e' investire sulle seconde generazioni di immigrati''. Garson in particolare chiede un maggior coordinamento europeo sul fronte immigratorio e ricorda come il fenomeno dei clandestini, a livello quantitativo, sia causato in massima parte dall'ingresso degli straneri con visti turistici che poi restano sul territorio. Il presidente del Comitato Schengen ha ricordato la piena ''convergenza delle strategie posta in essere da Italia e Francia, tanto in materia di repressione dei flussi irregolari, quanto sulle politiche di accoglienza di quelli irregolari e delle filiere di traffico internazionale di esseri umani''. Secondo Boniver sia Italia che Francia, vivono di fatto, oggi, la medesima emergenza. Ecco perche' e' necessario un pieno e sempre maggiore coinvolgimento delle istituzioni europee. Secondo la deputata del Pdl dunque il dossier migratorio non puo' essere certamente confinato alla competenza ed alla responsabilita' di un unico Paese.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento