La persecuzione dei cristiani in tanti paesi islamici ed in particolare in Pakistan per il recente e gravissimo omicidio di un cittadino che non voleva convertirsi all'Islam e' assolutamente intollerabile. Bene ha fatto Frattini a convocare l'Ambasciatore ed ad attivare la solidarieta' europea per contrastare queste efferatezze. Sono sicura che gli amici pakistani dimostreranno non solo di condividere le nostre preoccupazioni ma soprattutto di attivare tutti quei meccanismi politici ed istituzionali per evitare il ripetersi di simili sciagurati episodi.
mercoledì 24 marzo 2010
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