La proposta di Berlusconi per un patto comune per la crescita ha sollevato per il momento un muro di no dalle opposizioni. Mi auguro ci sia un ripensamento: che smettessero di spiare dal buco della serratura e con un sussulto patriottico sedessero attorno ad un tavolo per superare un ciclo economico e finanziario che sta facendo declinare l'intera Europa.
lunedì 31 gennaio 2011
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