Bossi ha parlato e, scontati i toni comizianti, ha definito un agenda largamente condivisibile. Prima di tutto abbassare le tasse porre un limite temporale alle missioni militari all'estero e accelerare sulle riforme. Dopo la fiducia alla Camera prevista per martedi' e mercoledi' il Governo dovrebbe ancora una volta accelerare su un percorso riformatore che dia ossigeno all'economia e abbassare l'eccesso dei doveri burocratici. Le opposizioni masticheranno amaro ma la verita' e' che se cade Berlusconi si va dritti verso il voto.
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