Mannino autentico galantuomo.

'Solidarieta' al collega Mannino incredibilmente sottoposti ad un nuovo tormentone giudiziario dopo la sua piena assoluzione, dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, arrivata dopo 17 anni. Fa piacere la grandissima solidarieta' espressa dalla Camera per un uomo di comprovata serieta', un autentico galantuomo.

Boniver ospite a "Una domanda a..."

Roma, 27 feb. (Adnkronos) - ''Il fatto che si sia immediatamente escluso, tranne l'accenno del premier inglese David Cameron, l'ipotesi di intervento armato ha smorzato l'efficacia dell'azione diplomatica''. Lo dice, ospite di a 'Una domanda a...', sul sito Ign/Adnkronos, Margherita Boniver, inviato speciale del Ministro degli Affari esteri per le emergenze umanitarie, che pero' assicura che l'Unione europea ''marcera' compatta verso sanzioni sempre piu' dure, l'allontanamento di Assad e, nel frattempo, fondamentale e urgentissima, l'apertura di quel corridoio umanitario per salvare la vita ai civili che sono sotto le bombe del proprio Paese''. L'intervento armato ''e' stato fatto con la Libia per proteggere i civili - ricorda Boniver - in molti si chiedono come mai tutto questo non succede nei confronti della carneficina che avviene in Siria. Sono le ipocrisie della politica internazionale anche da parte dell'Onu, di tutti i soggetti interessati. Sulla Siria c'e' il veto molto pesante di Cina e Russia, anche soltanto all'inasprimento delle sanzioni''. ''Noi proseguiamo invece sulla strada sanzionatoria e di pieno appoggio all'attivismo, molto benvenuto, della Lega Araba la quale ha presentato un piano per la destituzione di Assad forse con un salvacondotto per lui e per la sua famiglia, ma questo - conclude – lo sapremo dai libri di storia''

Berlusconi ora torni a fare politica.

"Berlusconi sara' di certo soddisfatto, anche se parzialmente, per la sentenza di prescrizione nel processo Mills. La lunga, complicata e surreale ricostruzione di questa vicenda avrebbe dovuto porare a un'assoluzione piena. Ora spero che Berlusconi torni a fare politica a tempo pieno.

Grecia: dopo il rigore serve lo sviluppo.

Un vigoroso giro di boa per la crisi greca con il maxi prestito deciso questa notte. Ci auguriamo che questa boccata d'ossigeno non arrivi troppo tardi per una fragile economia oramai al collasso per la disoccupazione e soprattutto per il drammatico calo del Pil. La Grecia oggi e' praticamente commissariata e le forze politiche in gravi difficolta' difficilmente potranno affrontare una campagna elettorale in questo frangente. Dopo il rigore diventa urgentissimo il capitolo sullo sviluppo iniziato con la lettera d'intenti firmata da dodici capi di governo dell'Unione.

Pirati: mettere in campo diplomazia e buoni rapporti bilaterali

Il contenzioso tra Italia e India sulla difficile situazione creatasi con la morte di due pescatori e il fermo di due Maro' italiani, si risolvera' mettendo in campo tutta la buona diplomazia, la buona politica e i buoni rapporti bilaterali. L'India, la piu' popolosa democrazia al mondo riconoscera', di certo, la legittimita' dell'azione di contrasto alla pirateria, un crimine che riguarda anche molte navi di trasporto indiane.

La crisi creca minaccia Eurozona intera.

Mi auguro che il cauto ottimismo espresso da Monti, Merkel e Papademos sulla situazione della crisi in Grecia mantenga quanto promesso. Troppe volte abbiamo ascoltato previsioni sulla chiusura di un focolaio che si e' aperto oltre due anni fa e che, invece di essere spento, continua a minacciare quel paese e l'Eurozona intera, a rischio contagio.

Grecia, no a punizione collettiva.

Un gruppo di Parlamentari della Commissione Esteri della Camera ha incontrato a Roma l'Ambasciatore greco per esprimere solidarieta' al popolo greco che sta vivendo il momento piu' drammatico della sua storia dalla caduta del'regime dei Colonnelli'. "Le misure di austerita' chieste dalla troika europea ed approvate dal Parlamento stanno provocando una vera e propria caporetto economica", avverte Margherita Boniver, componente della Commissione esteri, all'uscita dall'incontro con Michael Cambanis, ambasciatore ellenico nel nostro Paese. "Decrescita del Pil del 7% in due anni, un milione di disoccupati, tagli del 22% al salario minimo, 150.000 impiegati pubblici da licenziare entro il 2015 -continua il presidente del Comitato Schengen - sono solo alcuni segnali del profondo malessere che sta toccando quasi tutti gli strati sociali greci. Alla stagione delle finanze allegre e subentrato il rigido inverno di una feroce austerita'"."Tutto questo succede nel cuore del continente europeo gia' provato da diversi gradi di difficolta' creditizie. Intollerabile comunque la portata di una punizione collettiva che non lascia scampo a milioni di cittadini greci in balia - ha concluso l'on. Boniver – di un ciclo finanziario sempre piu' violento che ha messo in pericolo, nella patria della democrazia, lo stesso concetto di democrazia rappresentativa".

Solidarietà al popolo greco.

Una delegazione di parlamentari della Commissione esteri della Camera dei Deputati incontrera' oggi l'ambasciatore greco in Italia, Michael Cambanis. Oggetto della visita e' quello di esprimere piena solidarieta' per le difficolta' dovute alla crisi che colpisce cosi' duramente la popolazione della Grecia.

Caso Mills: Perchè non l'ergastolo?

Forse, se avessero chiesto l'ergastolo per Silvio Berlusconi nel processo Mills nessuno, al punto in cui siamo arrivati, si sarebbe sorpreso.

Rinvio prestito e la Grecia rischia il default

I continui rinvii da parte dell'Eurogruppo del megaprestito alla Grecia mettono a fuoco l'ipotesi sempre piu' probabile del fallimento. Mentre i costi umani del riordino contabile imposto dalla Troika e votato dal Parlamento greco si fanno piu' insopportabili, la fuoriuscita dall'euro a questo punto potrebbe essere la scelta meno drammatica.

Segnale di pessimismo la decisione di rinunciare alle Olimpiadi

"La decisione del governo di rinunciare alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020 è un pericoloso segnale di pessimismo e di sfiducia. Vale la preoccupazione per le risorse ma ancora più dovrebbe valere la prospettiva di un poderoso rilancio e di sviluppo economico di cui poteva beneficiare la città eterna. Rimane fortissima l'impressione, certamente non voluta, che l'Italia non ce la fa".

Dopo la sentenza continuare la bonifica

Un grande plauso per la storica sentenza del Tribunale di Torino sulla vicenda Eternit. Dopo una strage silenziosa durata decenni si puo' dire che la giustizia ha trionfato. Molto merito alle famiglie delle vittime che con grande coraggio e determinazione hanno continuato a chiedere a gran voce un verdetto di condanna per i responsabili. Un successo anche personale per il tenace pm Raffaele Guariniello che ha dimostrato in questa vicenda tutte le sue straordinarie capacita'. Oltre a piangere le vittime e' necessario continuare a bonificare le aree inquinate da questo materiale messo al bando su tutto il territorio nazionale.

Il declassamento Moody's spinge la speculazione.

L'ulteriore declassamento dell'Italia da parte di Moody's deve essere letto in un solo modo: la guerra della speculazione finanziaria sull'Eurozona e su alcuni paesi in particolare non accenna a diminuire. Sono sempre piu' numerosi gli scettici sulla bonta' di tagli alla spesa pubblica e licenziamenti di massa, vedi caso Grecia, che di certo porteranno soltanto alla recessione.

Il caso Grecia è sempre più scandaloso.

Il caso Grecia diventa sempre piu' scandaloso mano a mano che si conoscono gli effetti della manovra di austerita' votata dal Parlamento, su richiesta della Troika europea. "Il licenziamento di quindicimila dipendenti pubblici- ha aggiunto-, con conseguenze devastanti sulle famiglie, la diminuzione del 22% del salario minimo e altre feroci misure per riportare la Grecia nel sentiero virtuoso della contabilita', stanno portando centinaia di migliaia di famiglie greche sull'orlo dell'indigenza. I trucchi contabili cui hanno fatto ricorso, per troppo lungo tempo, chi ha governato la Grecia andavano sanzionati con durezza, ma non c'entra nulla con la democrazia privare grandi strati della popolazione dei mezzi di sostentamento.

Pakistan: sequestro cooperante cautissimo ottimismo.

Roma, 11 feb. - Sulla sorte di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano rapito il 19 gennaio scorso a Multan, nella provincia orientale del Punjab pachistano, c'e' un "cautissimo filo di ottimismo". A dirlo e' Margherita Boniver, inviato della Farnesina per le emergenze umanitarie. Dal Paese asiatico sono arrivate oggi notizie contraddittorie su Lo Porto e il suo collega tedesco, Bernd Johannes, anche lui alle dipendenze della tedesca ong 'Welt hunger hilfe'. Una fonte talebana ha hanno rivendicato il rapimento dei due: "Sono nelle nostre mani, vicino alla frontiera con l'Afghanistan", ha affermato un capo guerrigliero che parlava via telefono satellitare. "Sono entrambi in buona salute. Per il momento non abbiamo presentato richieste", ha tagliato corto, ma la rivendicazione non e' sembrata credibile alle stesse autorita' locali, che indagano su una banda di comuni sequestratori. "Ogni volta che c'e' un sequestro, e quest'ultimo non appariva fin dall'inizio drammatico", avverte Boniver, "si hanno fughe di notizie ed episodi di sciacallaggio". In ogni caso, per il rilascio dei due "si sta procedendo senza tralasciare alcun canale". I due cooperanti furono catturati mentre tornavano alla loro abitazione dalle zone alluvionate di Qasim Bela, vicino a Kot Addu. In quest'ultima citta' il 23 gennaio furono arrestate quattro persone, sospettate di un "sequestro a scopo di estorsione".(AGI)

A volte le coincidenze.

Il Foglio. 10 febbraio 2012
Al direttore – Ci risiamo oggi le dafaillances della Protezione Civile, ieri quelle del conto Protezione… vedi le coincidenze. Margherita Boniver.

Italia - Usa: Fieri di Monti ma ha contato anche il fattore Clint'

Roma, 10 feb. (Adnkronos) - Lo "straordinario successo" della visita di Monti a Washington, di cui "siamo molto fieri", e' dipeso "evidentemente dalla sua abilita' e dal fatto che guida un governotecnico in circostanze eccezionali". Ma non e' questo il solo motivo Margherita Boniver, presidente del Comitato Schenghen e componente della commissione Esteri della Camera, lancia quella che definisce una "provocazione voluta" nell'interpretare il faccia a faccia Obama-Monti. "Il successo della visita di Monti e' dovuta anche alla fortunata circostanza che l'ex ambasciatore a Washingotn oggi sia ministro degli Esteri, cosa che ha giocato un ruolo molto preciso e significativo -spiega Boniver all'Adnkronos-. Pero' io credo anche che bisogna guardare alla campagna elettorale di Obama per comprendere l'entusiasmo che ha suscitato sui media americani, che di solito ignorano questi eventi, la visita di Monti. Sembra quasi che Obama abbia voluto utilizzare la presenza di Monti come una sorta di replica dello spot di Clint Eastwood al Superbowl". "Inoltre -prosegue l'esponente del Pdl- e' come se il presidente americano, con l'accoglienza al nostro premier fuori da ogni schema, avesse voluto chiedere scusa all'Europa per lo sfacelo finanziario iniziato negli Stati Uniti nel 2008 che ci ha messo in una tempesta finanziaria che non accenna a finire". Infine, conclude la Boniver, "c'e' anche il sospiro di sollievo di Washington perche' il caso Italia sembra non seguire quello Grecia".

Un milione di disoccupati per salvare la Grecia e l'Europa resta a guardare.

Dopo mesi e mesi di manovre per 'salvare' la Grecia si scopre che il salvataggio ha un prezzo: un milione di disoccupati in ossequio al feticismo fiscale. Per salvaguardare i creditori e il sistema bancario si sacrificano milioni di essere umani, mentre l'Europa resta a guardare".

Risoluzione sulla repressione della popolazione tibetana

Risoluzione n. 7-00763 Vernetti: Sulla repressione della popolazione tibetana.
La III Commissione (affari esteri e comunitari), premesso che:
mentre in tutta la Repubblica Popolare Cinese avvenivano le celebrazioni per il capodanno, i giorni 23 e 24 gennaio le forze dell'ordine hanno aperto il fuoco in modo indiscriminato nei confronti di centinaia di tibetani che protestavano in modo pacifico nei centri di Drakgo, Serthat, Ngaba, Gyarong, con un bilancio di sei tibetani uccisi e secondo notizie di stampa oltre sessanta feriti, alcuni in modo grave;
a questi episodi si aggiungono le molte e tragiche auto-immolazioni che si sono succedute in questi mesi di monaci tibetani per protestare nei confronti del regime della Repubblica Popolare Cinese che persiste nel negare alla minoranza tibetana i suoi diritti fondamentali; sono sedici i monaci e le monache che si sono dati fuoco a partire dal marzo del 2011, di cui quattro nel solo mese di gennaio del 2012;
tali episodi testimoniano la disperazione estrema in cui vivono i religiosi tibetani ai quali viene sistematicamente negato il diritto di professare liberamente il proprio credo; dopo più di sessant'anni dall'occupazione militare del Tibet nel 1959, il Governo della Repubblica Popolare Cinese ha praticato una politica di assimilazione forzata e di marginalizzazione del Tibet; i diritti umani fondamentali sono sistematicamente negati per i tibetani: non è concessa alcuna libertà politica, la lingua e la cultura tibetana sono progressivamente assimilate, non vi è libertà religiosa e il solo possedere un'immagine del Dalai Lama è considerato un reato, i tibetani sono sistematicamente marginalizzati nelle attività economiche e nell'accesso all'istruzione; il Tibet è dal 2008, l'anno dell'ultima e diffusa rivolta popolare tibetana, praticamente inaccessibile al turismo straniero e nell'intera regione è applicata una non dichiarata legge marziale, impegna il Governo a sollecitare, nel quadro dell'imminente Vertice UE-Cina, un passo formale affinché nella Repubblica Popolare Cinese vengano immediatamente interrotte le violenze nei confronti della popolazione e dei religiosi tibetani e che si crei nelle aree popolate dalla minoranza tibetana un clima di dialogo e tolleranza;
a chiedere, nel quadro dello stesso imminente Vertice UE-Cina, la ripresa del dialogo fra il Governo della Repubblica Popolare Cinese e gli inviati del Dalai Lama, finalizzato all'individuazione di una soluzione condivisa, in grado di permettere alla comunità tibetana in Cina di poter godere di una genuina autonomia e di riaprire il Tibet al mondo esterno permettendo un accesso libero e senza condizioni ai media internazionali; a sollecitare, attraverso le istanze dedicate delle Nazioni Unite, in particolare l'Alto Commissariato per i diritti umani e il Consiglio per i diritti umani, un'azione di monitoraggio sulla situazione del rispetto dei diritti umani in Tibet.
(8-00160)
«Vernetti, Tempestini, Boniver, Adornato, Pianetta, Nirenstein, Malgieri, Mecacci, Touadi, Renato Farina, Allasia, Corsini, Narducci, Parisi».

Salvaguardiamo il bipolarismo.

Salvaguardare il bipolarismo credo sia un dovere per tutti, grandi e piccoli partiti. Una buona legge elettorale puo' salvare sia la stabilita' che la rappresentanza.

Siamo in una tragedia shakespeariane.

E' inaudito chiedere di mettere sul lastrico quindicimila impiegati del settore pubblico in Grecia in cambio di prestiti internazionali. Siamo come nelle tragedie shakespeariane, a pound of flesh,una libbra di carne. Se queste fosse il nuovo ruolo dell'Unione europea, tutto feticismo contabile e niente solidarietà, Dio ci scampi e liberi.

Stpefatti da idolatria verso Monti

Una sorta d'idolatria nei confronti di Monti da parte di alleati e organismi economici internazionali, ci lascia stupefatti.Siamo fieri del ruolo italiano in un momento cosi' difficile ma troppi complimenti inducono il sospetto che la strada scelta sia quella tracciata proprio dagli organismi finanziari che vogliono il rientro dal debito in tempi e modi insostenibili per chiunque, vedi poveri greci.

La Corte Penale Internazionale deve incriminare Assad

"Dopo lo scandaloso veto cino-russo all'Onu sulla condanna del regime siriano, urge l'inasprimento delle sanzioni e allo stesso tempo un forte segnale diplomatico di protesta contro il continuo massacro di civili. La Corte Penale Internazionale aveva, a suo tempo, incriminato Gheddafi: chiediamo che lo stesso avvenga anche per Assad"

Scuse? Mai.

Dopo la neve, la paralisi del traffico, il ghiaccio sui marciapiedi le polemiche roventi tra istituzioni. Ma, invece di accusarsi a vicenda perché nessuno chiede scusa per il flop organizzativo?.

L'ottimismo di Monti sia condivisio

Il cauto ottimismo di Monti, che intravede la fine del tunnel della crisi, deve essere condiviso edaiutato, approvando al piu' presto le riforme necessarie, dalle vere liberalizzazioni all'eliminazione delle note rigidita' nel campo del lavoro. La crisi, comunque, continua a preoccupare. Con la Grecia c'e' anche il Portogallo a rischio default e questo la dice lunga sulla dubbia e confusa gestione europea fino ad'ora messa in campo.

Domenica sulla 7D Margherita Boniver

L'Italia nel 2012 spendera' un miliardo e mezzo di euro per le missioni miliari internazionali in cui e' impegnata. Ma come conciliare le spese militari con i sacrifici imposti ai cittadini dalla crisi? Se ne discutera' domani a Madama Palazzo, il programma di approfondimento politico in onda alle 12.40, in esclusiva su LA7d. Dalla Biblioteca del Senato la conduttrice Silvia Gernini dell'agenzia giornalistica ''9Colonne'', che cura anche la redazione del programma, ospitera' l'onorevole Margherita Boniver del Pdl e la senatrice Patrizia Bugnano dell'Italia dei Valori.

Preferisco le battaglie a viso aperto.

-"Non ho votato l'emendamento sulla responsabilita' civile dei magistrati, perche' non ero in Aula. Mi sembra comunque una pagina confusa che verra' probabilmente corretta dal Senato. Non perche' sia sbagliata la norma sulla responsabilita' civile dei magistrati, cosi' come avviene per quasi tutte le categorie di professionisti, ma perche' sono abituata a fare le battaglie a viso aperto e non nascondendomi dietro un voto segreto"

Oggi convegno alla Camera "Tempesta nel Mediterraneo"

Roma, 02 feb - Oggi alle 15.30, presso la Sala Colonne di Via Poli, alla Camera dei Deputati, si terrà il Convegno della Fondazione Rel, Riformismo e Libertà, dal titolo "Tempesta nel mediterraneo". Presenti Carlo Panella, Margherita Boniver, Maurizio Caprara, Vincenzo Nigro, Fiamma Nirenstein, Souad Sbai, Yasemin Taskin, Gianfranco Polillo, Franco Frattini. Conclude: Fabrizio Cicchitto.

Myanmar, Boniver incontra l'inviato Usa Mitchell

Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie Giulio Terzi, ha incontrato l'ambasciatore Derek Mitchell, inviato speciale degli Stati uniti per la Birmania. Durante l'incontro di lavoro - si legge in una nota - Mitchell ha illustrato le importanti aperture fatte dal regime birmano, il ruolo sempre piu' crescente della leader Aung San Suu Kyi, la imminente tornata elettorale del primo aprile e la perdurante grave situazione delle minoranze, 120 gruppi etnici, sempre sotto il tiro della dittatura. "Mitchell - ha detto Boniver - ha auspicato una sempre maggiore attenzione riguardo i tempi del cambiamento e delle aperture democratiche di Rangoon, la necessita' del complesso di un'attenuazione delle sanzioni volute dalla Comunita' internazionale ed un maggiore coinvolgimento dei parlamenti in questa particolare fase evolutiva". - www.ilvelino.it -