giovedì 16 febbraio 2012

Grecia, no a punizione collettiva.

Un gruppo di Parlamentari della Commissione Esteri della Camera ha incontrato a Roma l'Ambasciatore greco per esprimere solidarieta' al popolo greco che sta vivendo il momento piu' drammatico della sua storia dalla caduta del'regime dei Colonnelli'. "Le misure di austerita' chieste dalla troika europea ed approvate dal Parlamento stanno provocando una vera e propria caporetto economica", avverte Margherita Boniver, componente della Commissione esteri, all'uscita dall'incontro con Michael Cambanis, ambasciatore ellenico nel nostro Paese. "Decrescita del Pil del 7% in due anni, un milione di disoccupati, tagli del 22% al salario minimo, 150.000 impiegati pubblici da licenziare entro il 2015 -continua il presidente del Comitato Schengen - sono solo alcuni segnali del profondo malessere che sta toccando quasi tutti gli strati sociali greci. Alla stagione delle finanze allegre e subentrato il rigido inverno di una feroce austerita'"."Tutto questo succede nel cuore del continente europeo gia' provato da diversi gradi di difficolta' creditizie. Intollerabile comunque la portata di una punizione collettiva che non lascia scampo a milioni di cittadini greci in balia - ha concluso l'on. Boniver – di un ciclo finanziario sempre piu' violento che ha messo in pericolo, nella patria della democrazia, lo stesso concetto di democrazia rappresentativa".

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