In attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza di Napoli sul caso di Bruno Contrada, domani (10 gennaio 2008), nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, incontrero' l'ex funzionario del Sisde. Sosterro' con forza in ogni sede la richiesta di Contrada di revisione del suo processo, perche' la sua vicenda processuale si basa su un reato degno dell'Inquisizione e nello stesso tempo continuero' a sostenere l'appello presentato insieme al senatore Cossiga ed altri tanti collegi di Camera e Senato, perche' il presidente Napolitano conceda la grazia all'anziano poliziotto. Infine, visto che e' stata depositata la sentenza di condanna mi auguro che la difesa possa ottenere la revisione di un processo durato 15 anni e concluso con un una condanna severissima per un reato associativo di cui si resi protagonisti testimoni di mafia pluri assassini cosiddetti pentiti e si possa riprendere la discussione sull'istituzione di una Commissione d'inchiesta sull'uso dei pentiti, presentata a Palazzo Madama dal senatore Lino Jannuzzi.
mercoledì 9 gennaio 2008
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