Il dibattito sulla revisione della legge 194, che ha rappresentato un punto di equilibrio che sarebbe pericoloso ignorare, è contraddittorio e foriero di ulteriori divisioni tra laici e cattolici.
E’ paradossale accusare le donne di omicidio se interrompono la gravidanza nei termini della legge. Su questo punto non accetteremo lezioni di morale nelle aule parlamentari e difenderemo con forza la dignità delle donne.
Per sostenere la famiglia, al contrario, è necessario un gran patto sociale per aiutare le famiglie numerose, rafforzare il reddito delle madri single, mettere a disposizione delle giovani coppie più servizi e incentivi economici robusti a favore la natalità.
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