La lista di proscrizione di docenti ebrei della Sapienza pubblicata in Internet si accoppia con il tentativo di boicottare il Salone del libro di Torino, reo di aver invitato lo Stato ebraico. I due episodi sono segnali ignobili, forieri di un imbarbarimento della civile convivenza da non sottovalutare. Mi auguro che nei confronti dei criminali autori di questa iniziativa, una volta individuati, scattino i provvedimenti previsti della legge Mancino.
venerdì 8 febbraio 2008
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