Sono sorpresa della decisione libica di chiudere l'Ufficio dell'Unhcr. L'Unhcr, con analoghi organismi internazionali svolgono un indispensabile monitoraggio per gli imponenti flussi di immigrazione nel paese nord africano. Durante la visita a Tripoli abbiamo potuto constatare sia con le istituzioni che con le Ong che in quel Paese c'e' un deciso miglioramento nel rispetto degli standard internazionali per i diritti dei migranti. Dopo l'entrata in vigore dello storico accordo di amicizia e cooperazione l'Italia ha avviato una pluralita' di progetti che riguardano il rimpatrio assistito e volontario degli immigrati nei loro paesi d'origine e il resetlement di gruppi di rifugiati politici provenienti dal Corno d'Africa mentre e' in costruzione con fondi anche italiani di n centro d'accoglienza in pieno deserto libico per dare assistenza ai tanti che fuggono dalla miseria e dalla guerra.
martedì 8 giugno 2010
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