Da un’intervista di Margherita Boniver al Predellino. ''La politica estera di un Paese privo di fonti energetiche come il nostro non dipende soltanto da palazzo Chigi o dalla Farnesina, ma coinvolge necessariamente un soggetto strategico come Eni. Le anime belle dell'opposizione e della grande stampa cosa vogliono far credere? Che il Paese cammini consumando aria? E' evidente che il dossier principale che sara' discusso in Libia, Kazakistan e Russia sara' la questione energetica''. ''Silvio Berlusconi si muove nell'interesse dell'Italia e agendo in tal modo puo' dar fastidio ad un alleato come gli Usa''. ''Comunque posso testimoniare che il rapporto con gli Usa e' ottimo e forse ancora piu' stretto, fattivo e concreto di prima Ricorda il discorso di Berlusconi al Congresso americano? Siamo partner importanti sul piano militare in tutto il mondo. Non c'e' alcuna ombra sulla considerazione statunitense nei confronti del governo: il premier Berlusconi ha svolto un ruolo determinante nell'avvicinamento della Russia di Putin e la Nato e gli Usa, un avvicinamento che a Lisbona ha raggiunto la sua perfetta e completa riuscita. Li' americani e russi hanno ringraziato Berlusconi per il suo importante impegno di mediazione. E tanto basta per approvare in pieno la politica estera di questo governo''.
martedì 30 novembre 2010
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