Roma, 13 nov - ''Lo schiaffo della Libia all'Onurende sempre piu' grande il problema politico e l'imbarazzo del governo Berlusconi per i suoi rapporti acritici con ilpaese di Gheddafi - ha affermato Sandro Gozi, capogruppo Pd nella commissione Politiche della Ue di Montecitorio - Quanto accaduto a Ginevra allontana la prospettiva di un accordo forte tra la Libia e l'Unione europea e conferma le ragioni della mozione sul Trattato Italia-Libia che la Camera ha approvato contro il voto di Pdl e Lega e che censura lapolitica dei respingimenti voluta da Maroni a causa delle insufficienti garanzie della Libia nei confronti dei diritti dei migranti''. Dal canto suo, invece, Margherita Boniver(Pdl) , presidente del comitato Schengen e inviata speciale delministro degli Esteri Franco Frattini per le emergenze umanitarie, ha sottolineato che, a suo avviso, ''la Libia ribadisce posizioni note''. Si tratta, ha spiegato, ''di un paese che presenta un percorso anche ondivago per quanto riguarda tutta la questione degli immigrati e degli eventuali richiedenti asilo perche' c'e' un numero enorme di immigrati in Libia (oltre 2,5 milioni di presenze su 5 milioni dilibici). Il regime libico ha fatto dei progressi nel trattamento degli immigrati, visto che possono operare nei campi dove sono trattenuti delle agenzie internazionali comel'Oim che abbiamo anche incontrato in una recente visita de lcomitato Schengen a maggio''. Sulla pena di morte, invece, ha aggiunto, ''non sono stati fatti grandi progressi. Parliamo di un regime e un regime resta con Gheddafi figura centrale''. Ma sul rapporto tra Italia e Libia la Boniver ha evidenziato che ''abbiamo toccato con mano la situazione con la crisi degli eritrei che vennero liberati dopo 48 ore grazie alle pressioni italiane'' perche' ''i libici, se vogliono, sono estremamente collaborativi''. Infine, ha concluso, ''non bisogna dimenticare che la Libia per la sua posizione geografica, per la sua importanza economica, e' unpaese assolutamente cruciale per la stabilita' di tuttal'area mediterranea ed e' un partner indispensabile nellalotta contro il terrorismo internazionale. Due motivi che ci fanno fare dei ragionamenti molto cauti. E' facile criticarema ricordiamo anche l'importanza che ha un paese come laLibia''.
domenica 14 novembre 2010
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