Roma, 25 feb. - (Aki) - La situazioine "spaventosa" in Libia lascia pensareche "queste dovrebbero essere le ultime ore di Gheddafi" alla guida delpaese. E' l'analisi di Margherita Boniver, presidente del Comitatoparlamentare Schengen e inviata del ministero degli Esteri per le emergenze,che ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL parla anche di "criticità per alcunigruppi di connazionali" residenti in aree della Libia lontane da porti eaeroporti. "Dalle ultime notizie, emerge che gli insorti controllano anchel'aeroporto di Tripoli - dice la Boniver - e questo è un segno della scarsaresistenza che trovano da parte delle forze di sicurezza"."Ci sono truppescelte che difendono il palazzo-fortezza di Gheddafi a Tripoli - aggiunge -ma sembra che l'esercito non marci nella stessa direzione". La Boniver parladi "sforzi straordinari" messi in campo dalla Farnesina per il rimpatriodegli italiani in Libia, ricordando tuttiavia che restano alcune "criticitàrelative a piccoli gruppi di connazionali e di altri cittadini europei chesono isolati, perché vivono lontani da porti e aeroporti". "Se fossepossibile negoziare con un interlocutore libico - aggiunge - sarebbe utilel'apertura di un canale umanitario per l'evacuazione di tutti glistranieri".L'allarme internazionale, osserva la Boniver, "è sempre piùesteso", come dimostrano le riunioni d'urgenza convocate da Onu e Nato."Tutte le critiche dei giorni scorsi al governo italiano appaiono ormaiirrilevanti, visto che emerge come il regime di Gheddafi fosse oggetto dicorteggiamento da tutti, dalla Francia agli Stati Uniti. Il Trattato diamicizia - conclude - è stato molto apprezzato a livello europeo su diversifronti", anche se, "per via delle circostanze", è difficile mantenerlo inesecuzione, soprattutto per quanto riguarda il controllo dell'immigrazione. (
venerdì 25 febbraio 2011
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