L'impressione che ci siauna vera e propria persecuzione giudiziaria nei confronti diBerlusconi e' sempre piu' netta. Non solo il dilagare delle intercettazioni, la ricerca di ipotesi di reati infamanti e tutti da provare, ma soprattutto che Berlusconi non possa difendersi di fronte al Tribunale dei ministri disvela quello che e' evidente e che il Presidente del Consiglio sia nel mirino. E' ipoteca pesante alla quale c'e' una sola risposta ed e' quella politica. Nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari diventa urgente porre un freno ad un'azione giudiziaria violenta che assomiglia sempre di piu' vera epropria vendetta. Non c'e' paragone con quanto successo nel'93 e nel '94 quando le inchieste giudiziarie a senso unico demolirono cinque partiti per salvare il PCI. Oggi c'e' un bersaglio unico trascinato di fronte ai tribunali da 17 anni che, pero' ancora non vuole darla vinta ad una giustizia troppo politica.
venerdì 11 febbraio 2011
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