mercoledì 4 luglio 2012

Boniver, in Nigeria tensione e allarme crescente


(ANSA) - ROMA, 4 LUG - In Nigeria ''c'e una tensione e un allarme crescenti per il dilagare di una strategia terroristica che ha provocato quasi 1.000 morti in due anni''. Lo ha detto Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri Giulio Terzi per le emergenze umanitarie, appena arrivata ad Abuja, in una visita decisa all'indomani dei sanguinosi attacchi contro le chiese cristiane nel nord del paese. ''Sono qui su incarico di Terzi per esprimere vicinanza alle tante vittime, cristiane e non, ma soprattutto per esprimere alle autorita' la grande preoccupazione per quello che sta succedendo'', ha aggiunto Boniver raggiunta al telefono dall'ANSA. Nel corso della visita, incontrera' per primo il ministro della polizia, poi quelli di Interno ed Esteri, il vescovo di Abuja e altre autorita' religiose e civili, ai quali illustrera' il lavoro che ''Terzi ha portato avanti con i suoi colleghi a Bruxelles nel segno di una politica per la tutela delle minoranze religiose''. L'ultimo attentato risale a ieri sera in un centro commerciale di Abuja, ''per fortuna stavolta senza vittime'', ha sottolineato Boniver, ma la citta' e' ''sempre piu' blindata''.''E' palpabile l'allarme crescente per una situazione che deve essere messa sotto controllo'', ha concluso ricordando come una parte dell'Africa sia vittima di una ''immensa rete terroristica che si sta espandendo in Nigeria per mano di Boko Haram, in Mali con al Qaida nel Maghreb islamico e Ansar Dine, e ora anche in
Kenya con lo sconfinamento degli shabaab somali''. (ANSA)

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