(ANSA) - ROMA, 4 LUG - In
Nigeria ''c'e una tensione e un allarme crescenti per il dilagare di una
strategia terroristica che ha provocato quasi 1.000 morti in due anni''. Lo ha
detto Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri Giulio Terzi per le emergenze
umanitarie, appena arrivata ad Abuja, in una visita decisa all'indomani dei
sanguinosi attacchi contro le chiese cristiane nel nord del paese. ''Sono qui
su incarico di Terzi per esprimere vicinanza alle tante vittime, cristiane e
non, ma soprattutto per esprimere alle autorita' la grande preoccupazione per
quello che sta succedendo'', ha aggiunto Boniver raggiunta al telefono dall'ANSA.
Nel corso della visita, incontrera' per primo il ministro della polizia, poi
quelli di Interno ed Esteri, il vescovo di Abuja e altre autorita' religiose e
civili, ai quali illustrera' il lavoro che ''Terzi ha portato avanti con i suoi
colleghi a Bruxelles nel segno di una politica per la tutela delle minoranze
religiose''. L'ultimo attentato risale a ieri sera in un centro commerciale di
Abuja, ''per fortuna stavolta senza vittime'', ha sottolineato Boniver, ma la
citta' e' ''sempre piu' blindata''.''E' palpabile l'allarme crescente per una
situazione che deve essere messa sotto controllo'', ha concluso ricordando come
una parte dell'Africa sia vittima di una ''immensa rete terroristica che si sta
espandendo in Nigeria per mano di Boko Haram, in Mali con al Qaida nel Maghreb
islamico e Ansar Dine, e ora anche in
Kenya con lo sconfinamento degli shabaab somali''. (ANSA)
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