"Il cinquantaduesimo militare italiano caduto in
Afghanistan e l'odierno attentato contro un mezzo del nostro esercito deve
indurre il Governo e il Parlamento ad una riflessione profonda e soprattutto ad
una disamina disincantata della missione internazionale e della partecipazione
italiana in quel Paese. C'e' una palese asimmetria tra la presenza dei contingenti
europei dopo la decisione del Presidente francese di accelerare il ritiro del
loro contingente ben prima del termine stabilito in sede NATO. Credo che un
ripensamento concordato con i nostri alleati non sarebbe sbagliato soprattutto
se servisse a tutelare ancora meglio la nostra presenza"
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