(ANSA) -
BUCAREST, 11 OTT. La Commissione Schengen del Parlamento italiano,
guidata dal presidente Margherita Boniver, ha concluso oggi una visita di due
giorni a Bucarest. La delegazione, dopo aver incontrato ieri, fra gli
altri, il presidente della Romania, Traian Basescu, e il primo ministro, Victor
Ponta, ha avuto colloqui con il viceministro degli esteri, Luminita Odobescu, e
con il ministro della Giustizia Mona Pivniciaru.
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Siamo
veramente molto soddisfatti della qualità degli incontri che abbiamo avuto in
questi giorni'', ha detto la Boniver. ''Oggi si è trattato di colloqui di
approfondimento sui tempi connessi con il trattato di Schengen. Il viceministro
si è dimostrata molto esperta dei meccanismi e dei dossier Ue sull'adesione. L’ho
trovata moderatamente ottimista sul fatto che questo processo ` in via di
conclusione e non prevede ulteriori ritardi o ostacoli''. ''Di tutt’altro
approccio, anche per la complessità della materia, è stato invece l’incontro
con il ministro Pivniciaru, che ha illustrato il corso d’opera intrapreso dal
governo per ottemperare alle richieste europee di adeguamenti alla legislazione
che sono necessari per sentirsi parte a pieno titolo dell’Unione''. ''Abbiamo
rilevato delle comuni difficoltà nel campo giudiziario, soprattutto per quanto riguarda
la lunghezza dei processi e abbiamo effettuato uno scambio di valutazione sulla
costruzione di un sistema giuridico basato sul rinnovamento dei vari codici di
procedura.
Naturalmente, è un obiettivo complesso, ambizioso,
complicato ma le istituzioni romene stanno facendo un grandissimo lavoro in tal
senso e quindi credo che ormai siamo arrivati alla fase finale del processo di
integrazione''. L’ostacolo giustizia, che era sostanzialmente quello che aveva
spinto paesi come l’Olanda e la Finlandia a porre il veto su Schengen, non è più
la spina nel fianco della Romania. ''Non dobbiamo dimenticare che questo paese è
venuto fuori da un regime terribile solo poco più di venti anni fa ed il lavoro
svolto dalle istituzioni nel campo della giustizia, come in tutti gli altri, è
stato eccellente'', ha concluso Margherita Boniver. (ANSA)
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