Noi siamo certi dell'innocenza delle infermiere bulgare e del medico palestinese condannati a morte in Libia e ci auguriamo che il Consiglio libico delle supreme istanze possa commutare la pena capitale, che andrebbe abolita per sempre". "Tuttavia non dobbiamo dimenticare la tragedia che ha colpito centinaia di bambini libici e le loro famiglie nei confronti dei quali speriamo nella massima mobilitazione della comunità scientifica per evitare il ripetersi di tali sofferenze.
lunedì 16 luglio 2007
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