Come da copione il Consiglio per i diritti umani dell'Onu, che ha preso il posto della screditata commissione per i diritti umani, non ha affrontato l'argomento Tibet per via delle vivaci proteste cinesi. Solo Israele viene condannato da questo augusto consesso oppure qualche staterello dittatoriale privo di protettori influenti. Ecco perche' in mancanza di una forte protesta europea, l'Italia farebbe bene, ed ancora meglio il suo governo ancora in carica per poche settimane, di farsi paladina della protezione dei fondamentali diritti tibetani e del pacifico dialogo, cosi' autorevolmente richiesto da Sua Santita' il Dalai Lama.
venerdì 28 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento