È desolante la decisione del governo sudafricano di negare il visto d'ingresso a Sua Santita' il Dalai Lama. Possiamo intuire i motivi ossia lo stretto legame commerciale tra Pretoria e Pechino ma e' sconvolgente che questo diniego venga da un Paese che ha subito la piu' odiosa delle forme di discriminazione, l'apartheid e che ha costruito sulle macerie di questa odiosa pratica una societa' multirazziale e democratica. Al Dalai Lama bisogna riconoscere la sua determinazione nel ricercare il bene per i tibetani che lo fa somigliare sempre piu' a Nelson Mandela, padre del nuovo Sudafrica.
martedì 24 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento