L'accusa di visita non autorizzata e' collegata ad un episodio oscuro riguardo all'incontro con un cittadino americano. Gli arresti domiciliari dovevano terminare il 27 maggio: con questo episodio sicuramente gli arresti verranno ancora una volta prolungati. A marzo il gruppo speciale dell'Onu sugli arresti arbitrari, aveva ancora una volta condannato la detenzione di Suu Kyi, in quanto contrari a ogni norma internazionale ma anche in contrasto con le norme della Costituzione del Myanmar. Negli ultimi giorni c'era stato un susseguirsi di notizie allarmanti sulla salute del premio Nobel alla quale era stata negata la vista del suo medico personale. Abbiamo chiesto che al ministero degli Affari Esteri che sia convocato immediatamente l'ambasciatore del Myanmar in Italia per esprimere lo sdegno totale e la preoccupazione di questo oscuro episodio che ancora una volta getta un'ombra sinistra sul regime di Rangoon..
giovedì 14 maggio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento