Atene, 21 mag. Dopo L’incontro ad Atene con il vice ministro degli Esteri greco Yannis Valynakis. Posso dire che la politica italiana dei respingimenti e' il frutto di un accordo storico tra Italia e Libia che ha cominciato a funzionare. Ho illustrato questa politica al vice ministro e ho spiegato che i respingimenti sono avvenuti in acque internazionali e che hanno sollevato critiche anche da alcune agenzie Onu. Ricordo che nell'incontro di lunedi' scorso a Bruxelles, il commissario europeo alla Giustizia, liberta' e sicurezza Jacques Barrot ha detto che la questione dei respingimenti e' da considerarsi normale, quando messa in pratica da Paesi letteralmente presi d'assalto. I greci hanno una situazione ancora piu' drammatica di quella italiana perche' gli immigrati clandestini arrivano praticamente a nuoto. Le loro frontiere marittime sono ancora piu' ingestibili di quelle italiane, ma dovrebbero diventare frontiere europee. E’ necessario portare a livello comunitario la questione dell'immigrazione clandestina. Per questo la politica dei respingimenti potrebbe aiutare anche la Grecia.
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