giovedì 21 maggio 2009

Respingimenti immigrati frutto di accordo che inizia a funzionare

Atene, 21 mag. Dopo L’incontro ad Atene con il vice ministro degli Esteri greco Yannis Valynakis. Posso dire che la politica italiana dei respingimenti e' il frutto di un accordo storico tra Italia e Libia che ha cominciato a funzionare. Ho illustrato questa politica al vice ministro e ho spiegato che i respingimenti sono avvenuti in acque internazionali e che hanno sollevato critiche anche da alcune agenzie Onu. Ricordo che nell'incontro di lunedi' scorso a Bruxelles, il commissario europeo alla Giustizia, liberta' e sicurezza Jacques Barrot ha detto che la questione dei respingimenti e' da considerarsi normale, quando messa in pratica da Paesi letteralmente presi d'assalto. I greci hanno una situazione ancora piu' drammatica di quella italiana perche' gli immigrati clandestini arrivano praticamente a nuoto. Le loro frontiere marittime sono ancora piu' ingestibili di quelle italiane, ma dovrebbero diventare frontiere europee. E’ necessario portare a livello comunitario la questione dell'immigrazione clandestina. Per questo la politica dei respingimenti potrebbe aiutare anche la Grecia.

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