Sono d'accordo con quanto proposto da Fabrizio Cicchitto per la presentazione di un progetto di legge per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti. Io stessa nella passata legislatura avevo presentato un progetto per l'abolizione dell'ordine stesso. Ora, nulla toglie ai diritti doveri della categoria di organizzarsi come preferisce soprattutto dal punto di vista previdenziale. In molte circostanze l'ordine e' visto come uno strumento corporativo ed auto referenziale, ma soprattutto non al passo con i tempi. D'altronde anche Luigi Einaudi aveva levato la sua voce contro l'istituzione di un Ordine dei giornalisti dicendo: 'L'albo obbligatorio e' immorale, perche' tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero.
domenica 2 maggio 2010
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